Molti di voi si chiedono tuttora come i pianeti possano influire sull’attività della stella.
Partiamo dal presupposto che tutti i pianeti sono influenzati (magneticamente) dal sole, ma a loro volta gli stessi pianeti influenzano (chi più chi meno) l’attivita del sole stesso; in primis Giove e in seconda battuta Saturno Urano Terra Venere e Mercurio.

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Giove è in assoluto il pianeta più influente e questo per 3 motivi.

1- La massa
Giove è il pianeta più grande del sistema solare: ha una massa circa 318 volte maggiore di quella della Terra.

2-Il campo magnetico
Il campo magnetico del gigante gassoso è potentissimo, il più potente dei pianeti del sistema solare (solo il Sole lo batte), questo è dovuto al suo periodo di rotazione che è di solo 9,55 ore (quello del sole è di 25,32 giorni-rotazione siderale); tale velocità trasforma Giove in una poderosa dinamo capace in influenzare l’attività magnetica della nostra stella.

3-Il vettore di posizione.
Il vettore di posizione è dato dalla distanza Sole-Giove. La distanza media tra la stella e il gigante gassoso è di 778 milioni di km. Distanza media poiche in fase di perielio è di 740 milioni di km, mentre in afelio è di 814 milioni di km. Dunque a seconda di dove si trova Giove cambiano le influenze sulla nostra stella.

Sappiamo che la porzione più esterna della stella (zona convettiva) è formata da atomi di idrogeno ed elio immersi in un mare di elettroni. Sappiamo che le sunspot sono aree dove il plasma è meno denso (quindi più scure rispetto al resto della stella). Sappiamo che le sunspots sono generate da potentissimi vortici magnetici e se nel plasma si formano campi magnetici vuol dire che gli stessi campi magnetici sono sensibili pure a quelli applicati e cioè quelli che provengono dall’esterno, essendo il plasma un perfetto conduttore.

Giorgio