Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Venerdì 13 Settembre 2024
Collaboratore di Attività Solare
Partiamo nel nostro editoriale da una immagine molto eloquente riferita alle temperature massime registrate oggi.
L’estate resiste sulla Sicilia e sulle estreme regioni meridionali dove le temperature arrivano ancora vicine ai 30 gradi. Saranno queste probabilmente le ultime massime over 30 che vedremo quest’anno. Infatti sta entrando in queste ore su tutto il Paese l’aria fredda che anticipa l’arrivo di un autunno che si annuncia più freddo di quelli passati. Ma andiamo con ordine.
L’aria fredda si addossa sulle Alpi, un po’ di effetto foen determinerà una certa risalita delle temperature sulle regioni nord-occidentali mentre sul sud arriverà finalmente l’autunno. Un autunno che continuerà freddo per diversi giorni. Vediamo perché.
Registriamo una classica evoluzione che mancava davvero da tanto sull’’Europa. Ricordate gli schemi degli scorsi anni con le irruzioni fredde che scappavano subito verso oriente? La prima irruzione di quest’anno descrive un pattern nuovo, in realtà una vecchia conoscenza dei vecchi inverni dove il freddo era davvero freddo: all’irruzione fredda polare segue un isolamento del nucleo freddo sui Balcani, con la successiva retrogressione di stampo continentale coadiuvata dal ponte tra l’anticiclone delle Azzorre e quello russo. Inizierà dunque una fase di circolazione orientale con nuove piogge e clima davvero fresco soprattutto su adriatiche e sud. E il futuro? Il futuro sembra delineare un autunno fresco e perturbato vediamone i motivi.
Il Vortice polare si sposta verso oriente occupando la Russia e la Scandinavia dove vengono previste temperature sotto la media, una debole circolazione orientale resiste sull”Europa.
Come si può notare, questa che è una media delle perturbazioni del modello americano prevede temperature al di sotto della media nel settore polare europeo, con una anomalie termica positiva su Gran Bretagna ed Europa centrale, segno dell’espansione verso nord-est dell’anticiclone delle Azzorre. L’Italia, come si può ben vedere sarà in media termica, dove questa media è frutto della grande incertezza previsionale. Un’incertezza che però nasconde la possibilità non solo della persistenza della circolazione orientale ma anche di nuovi affondi artici stante la posizione particolarmente favorevole delle masse d’aria fredda in questo inizio d’autunno. Insomma prepariamoci a riporre l’estate in un cassetto, quest’anno l’autunno si presenterà con tutti i crismi.
Fonte: Progetto Scienze