Come promesso, ecco la seconda parte dell’articolo del Dr. Tim Ball, che ci sta aiutando a smontare la bufala dell’AGW da una nuova prospettiva. Alla fine, colpisce rendersi pienamente conto di quanto ci sia di intenzionale nello spingere certe agende e di come siamo manipolati. Saperlo è fondamentale per difendersi 😉
Se vi siete persi la prima parte o la volete rileggere, la trovate qui.
Buona lettura!
Sara Maria Maestroni
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Oggigiorno, abbiamo il nonsense del “battito cardiaco”, adesso che il pubblico si sta allontanando dal messaggio fallimentare [dell’AGW, ndr]. Le persone del gruppo Public Citizen sono agenti politici che promuovono un’agenda e non mi aspetterei che capiscano. Dovrebbero, ma non capiranno e fingeranno solo di sapere. Santer et al. rappresentano una questione diversa poichè presentano se stessi come esperti. Il fatto che le loro valutazioni e commenti dimostrino una mancanza di comprensione dei meccanismi e degli schemi di base della climatologia è un’altra cosa ancora.
La Figura 3 mostra le condizioni climatiche di 1 e 2 Luglio 2018, in Nord America. E’ il classico esempio del pattern Meridionale del flusso che dà origine a specifiche condizioni climatiche contrastanti, in ciascun lato del continente. Public Citizen ha attirato l’attenzione dei media sulle alte temprature nel NordEst. Essi hanno sbagliato nel riportare il record di temprature fredde registrate nel NordOvest il 3 Luglio 2018. Eugene, Oregon, ha registrato le sue temerature più basse quel giorno, di 3°C in 107 anni di registrazione di dati. Lo Stato ha registrato teperature sotto lo zero in 21 delle loro stazioni di rilevamento automatico del tempo (Remote Automated Weather Stations, RAWS).
In modo simile, pattern di registrazioni di temperature molto calde e molto fredde si stanno verificando attorno al mondo, soprattutto alle medie latitudini. Se Santer avesse avuto un qualche interesse in ciò che il Prof. Lamb stava facendo al CRU, avrebbe saputo che Lamb stava ricostruendo e determinando questi pattern alle medie latitudini durante la maggior parte della sua carriera. Purtroppo, e lo posso testimoniare, Lamb è stato ostracizzato al CRU, anche se egli arrivava e lavorava diligentemente ogni giorno. Il suo lavoro di ricostruzione dei pattern del tempo del passato, per comprendere i meccanismi causali, è stato ignorato da tutti quelli che lavorano sui fallimentari modelli climatici computerizzati. Se avesse studiato la letteratura, Santer avrebbe saputo che Marcel Leroux, autore di “Global Warming – Myth or Reality” (“Riscaldamento Globale – Mito o Realtà”, ndr) stava anche studiando questi pattern e questi meccanismi predominanti alle medie latitudini.
Noi abbiamo visto direttamente la mancanza di comprensione dei meccanismi di base e dei pattern e il loro sfruttamento per portare avanti l’agenda dell’AGW quando John Holdren, il Consigliere Scientifico di Obama, ha creato il nome “Vortice Polare”. Egli lo ha fatto per spiegare il tempo freddo che si stava scontrando con le affermazioni riguardo il riscaldamento globale, ma anche per implicare che c’era un nuovo fenomento come risultato dell’AGW. Quello che ha fatto è stato prendere una singola onda da quello che è propriamente chiamato il Vortice Circumpolare. Ciò si riferisce alla zona associata al confine tra l’aria calda subtropicale e l’aria fredda polare comunemente chiamata Fronte Polare. La Figura 4 mostra condizioni molto semplici e schematiche nell’emisfero Settentrionale.
Il diagramma mostra, inoltre, la relazione della corrente a getto (Jet Stream, ndr) con i suoi confini. Sopra la superficie nell’atmosfera superiore, lontano dall’effetto frizionale superficiale, la differenza di temperatura attraverso il Fronte Polare trasla in un forte vento geostrofico. Siccome è un fiume di aria che scorre attraverso l’aria, sviluppa una sinuosità che forma onde di varia ampiezza. Questo schema ricorsivo di sinuosità è riscontrato in natura quando un flusso di liquido o di gas si trova in un mezzo uniforme.
Le onde che si formano in questo flusso circumpolare sono chiamate Onde di Rossby dopo Carl Rossby (1898-1957). Un biografo ha scritto,
L’Ufficio è stato guidato da amministrativi inimmaginabili che non avevano il minimo interesse nella brillantezza scientifica di Rossby, ma piuttosto hanno trovato il giovane Svedese, con i suoi pattern per rivitalizzare la meteorologia degli Sati Uniti, una grande seccatura.
In questa atmosfera mediocre, Rossby ha spostato la sua attenzione ad un attento studio della turbolenza atmosferica, preparando 3 manoscritti che sono stati pubblicati nel Monthly Weather Review nel 1926 e 1927. Questi lavori hanno riassunto la materia e hanno mostrato un’intuizione notevolmente chiara all’interno dei grandi problemi che affliggono gli studi sul flusso nello strato di attrito vicino alla superficie della terra.
Tristemente, oggi, gli amministratori inimmaginabili vengono sotitutiti da amministratori politici che assumono persone come Santer e i tanti altri di questo articolo, per portare avanti la loro agenda.
Fortunatamente, Rossby ha vissuto abbastanza a lungo per sapere della scoperta dei venti negli alti strati del Vortice Circumpolare, localizzati da un aereo militare pressurizzato capace di volare ad elevate altitudini nelle missioni di bombardamento durante la Guerra del Pacifico. Il suo biografo evidenzia,
L’idea della corrente a getto è stata pubblicata sotto l’autorizzazione dei “Membri dello Staff” nel 1947 nel Bollettino della Società Americana di Meteorologia e le teorie di Rossby sono apparse nello stesso volume sotto il suo proprio nome.
L’alto onore riservato a Rossby è stato che essi nominarono le onde planetarie che formano il Vortice Circumpolare con il suo nome. Rossby apprezzerebbe particolarmente, considerando il suo punto di vista.
I suoi traguardi, che erano soprattutto nel campo della meteorologia teorica, sono stati in parte resi possibili da quello che lui amava chiamare l’approccio euristico, quell’approccio che si preoccupa di trovare una risposta utile senza gli impedimenti degli effetti di piccola scala. Come ha mostrato la pratica, soprattutto rispetto agli sforzi per le macchine di previsione, la negazione di certi fattori ha portato ad un’accuratezza maggiore di quella che si otterebbe se questi fattori venissero tenuti in considerazione.
Due pattern generali delle onde di Rossby si sviluppano. Il primo è il Flusso Zonale (Figura 5), caratterizzato da onde di bassa ampiezza che creano un generale vento NordEst/SudOvest, con variazioni in temperatura e in precipitazioni di piccola ampiezza.
La Figura 6 mostra il secondo schema ricorsivo, noto come Flusso Meridionale.
Non è difficile vedere che le condizioni alle medie latitudini, da 30° a 65° di latitudine, e qualche volta oltre, sono rappresentate in modo diverso. Il Flusso Meridionale vede Onde di ampiezza maggiore che creano principalmente venti nord/sud, estremi più grandi di temperatura poichè l’aria polare spinge bene a sud e l’aria subtropicale spinge a nord, ed estremi più grandi in precipitazioni. Il fenomeno interessante non del tutto compreso è ciò che i metereologi chiamato il “blocco”. Per qualche ragione, sotto condizioni Meridionali estreme, le Onde di Rossby che di solito migrano da Ovest a Est, entrano in stallo. Ciò porta a periodi prolungati di una qualunque condizione di tempo che una regione sta sperimentando e in cui le persone si sentono a disagio.
Le registrazioni storiche mostrano che il tempo durante il quale un Flusso Zonale o Meridionale persiste, varia notevolmente. Ad esempio, i pattern del tempo nel XIV secolo erano prevalentemente Meridionali per la maggior parte del secolo. Ed è così che si avevano inverni ed estati, come riportati nei diari di tutta Europa, praticamente indistinguibili. I raccolti fallivano, le persone erano malnutrite, ma insetti e malattie sopravvivevano all’inverno, causando un massiccio proliferare di epidemie di peste nelle persone vulnerabili. Abbiamo riscontrato condizioni simili nel XVII secolo, quando il raccolto fu un disastro e la peste fece nuovamente la sua comparsa. Inoltre, un inverno fu così mite che Samuel Pepys riportò nel suo diario che il Re Calro aveva ordinato un giorno di preghiera per condizioni più fredde. Non aiutò poichè la peste colpì Londra nel 1665.
Da notare che entrambi questi periodi erano di transizione rispetto alla comparsa di temperature mondiali più fredde. Che è ciò che sta avvenendo oggi poichè, se Santer e i media stessero riportando tutto, noterebbero che il raffreddamento cominciato nel 1990 e i record di temprature fredde riguardano tutto il mondo, incluso il nuovo satellite nell’Antartico. A Giugno 2018, un nuovo minimo di circa -98°C è stato registrato e riportato nel giornale accademico Geophysical Research Letters (Lettere di Ricerca Geofisica, ndr) dal capo della squadra Ted Scambos. Il problema è che finchè Santer et al. continuano a riportare selettivi “battiti di cuore” e gli attivisti politici spingono la loro agenda e i media amplificano le loro grossolane e distorte storie-spazzatura, l’inganno riguardo la scienza del clima e la mancanza di responsabilità per coloro che diffondono false storie di clima continuerà. Fortunatamente, sembra che nel caso di Santer valga il vecchio adagio francese “Plus l’arbre monte, plus on voit de son âne”.