Al momento si contano oltre 250 morti e non si sa bene quanti tra feriti e dispersi.

Ma le immagini sono terrificanti… devastanti anche sul piano psicologico per noi che abitiamo dall’altro lato del mondo.

Non è mia intenzione rubare il lavoro ai giornalisti e non intendo, con questo breve articolo, parlare della situazione dal punto vista mediatico… Per quello ci sono TV e giornali vari. Quello che mi interessa farvi notare, invece, è la causa…

 

 

La zona colpita si trova all’interno… in corrispondenza della zona di blu intenso lungo la costa. A sud di quella zona “fredda” c’è invece la regione 1+2 de El Niño… che, fortunatamente, si sta ridimensionando leggermente.

 

Dall’interno del continente, però, arriva aria calda e umida proveniente dall’oceano Atlantico.

 

 

L’incontro-scontro tra i flussi di aria a diversa temperatura, generatisi sul Pacifico e sull’Atlantico, hanno provocato il disastro che è sotto gli occhi di tutti.

Complici anche la condizione di vita della popolazione ed un territorio particolarmente propenso a frane e alluvioni!

 

Anche questo è il Cambiamento Climatico. Purtroppo!

Buona giornata
Bernardo Mattiucci