Quando intorno ad una faccenda girano tanti soldi, bisogna sempre prenderla con le pinze… come si dice “tanti soldi, tanto malaffare” …ancora peggio, se, come nel caso del global warming, ci entrano dentro le più grandi e potenti banche mondiali (c’era un detto che recitava:” é più criminale fondare una banca che rapinarla”….) Quello che sta avvenendo in ambito climatico, è una vera e propria dittatura del pensiero, non viene lasciato il minimo spazio alla confutazione ed al confronto. Vieni immediatamente tacciato come negazionista (poi che c’entra non si sa…) o al soldo di chissà quale petroliere (ma magari direi io…).
Dopo questa breve introduzione, entriamo nel vivo dell’articolo. Questo post trae spunto da un grafico sulle temperature globali del Medioevo fatto da Mann (si, quello della mazza da Hockey).
Grafico che possiamo ammirare sotto: a uno che ha un po’ di dimestichezza nel “campo “, saltano subito all’occhio alcune incongruenze nette: innanzitutto quella colorazione celeste (ossia più freddo di adesso) che abbraccia gran parte d’Europa non ha ragione di esistere. Primo perché nelle Valle del Reno vi erano diffusi oliveti nel periodo 1000-1300, a testimoniare temperature medie di circa 3 gradi più alte di adesso li (ogni grado di temperatura in più alza la linea delle colture di 150 km verso nord); secondo vi sono testimonianze e documenti che attestano come nel XIII secolo vi furono diverse invasioni di cavallette e locuste sul centro est Europa, in taluni casi fino in Svezia, addirittura in ottobre. Le cavallette amano temperature massime di 30 gradi e oltre…con le condizioni climatiche che abbiamo oggi in ottobre in Europa non riuscirebbero neanche a giungervi…morirebbero lungo il tragitto.

Altra cosa spudorata è stata mettere la Gran Bretagna con temperature uguali alle attuali. Peccato che all’epoca vi era una abbondante produzione di vino fino in Scozia. Ad oggi vi sono modeste coltivazioni di viti solo in Inghilterra meridionale e tra l’altro ottenute con mezzi agricoli moderni intensivi (concimi, diserbanti chimici). Nel medioevo non avevano di queste tecnologie eppure riuscivano a produrre molto più vino e molto più a nord…che strano…anche qui, evidentemente, temperature di circa 2.5 gradi più elevate di adesso. Poi davvero in Russia e negli Urali era così più freddo di ora???

Ricostruzione temperature zona Urali/Siberia occidentale dall’800 d.C. ad oggi

Insomma, falso anche questo.

Anche i larici in Siberia si spingevano più a nord di adesso in passato.

Vediamo anche come se la passava l’Artico in passato, specie riguardo al permafrost, che dicono si sta fondendo, rilasciando potenzialmente grosse quantità di metano in atmosfera.

Il permafrost in passato era limitato più a nord di ora; la linea della vegetazione arborea poteva così spingersi maggiormente a settentrione.

Vediamo, a questo punto, anche cosa accadeva in altre aree del pianeta:

Giappone
Regione Indo pacifica
Alpi svizzere
Area Golfo del messico
Le Ande

Volendo anche fare un grafico con la media delle principali aree del globo, il risultato è lo stesso:

Insomma, diviene fin troppo facile smentire tali amenità…soprattutto considerando il fatto che siamo in una era glaciale ancora oggi, seppur nel suo intervallo caldo. La maggior parte delle ere geologiche, le quali durano decine di milioni di anni ciascuna, hanno visto un pianeta ben più caldo di oggi, con valori di CO2 ben superiori, e assenza totale di ghiacci perenni.

In tali periodi la fauna e la flora prosperavano come non mai sul nostro pianeta (altro che col caldo moriamo tutti e si estinguono gli animali…) d’altronde basta vedere anche oggi le foreste pluviali, sono i luoghi dove più di tutti abbonda la vita… e non è vero che arrostiamo tutti se fa più caldo. Oltre al fatto che gli oceani garantiscono un ottimo equilibrio termico, un mondo quasi interamente coperto dalla foresta pluviale, impedisce temperature eccessivamente elevate, favorendo una bassa escursione termica.

Spero di essere stato chiaro… la cosa che fa più ridere, comunque, è che dicono non ha mai fatto caldo come adesso quando in realtà siamo dentro a una era glaciale … ah ah ah (i casi sono due: o sono ignoranti totali o mentono sapendo di mentire).

A presto

Alessio