Regina del mese è la C/2014 Q2 Lovejoy, che mostra una larga chioma verde e una bella coda di ioni e che ha raggiunto in questi giorni il limite della visibilità ad occhio nudo. Cerchiamola quindi, meglio con un binocolo, in prima serata verso sud.
Una splendida ripresa a colori della C/2014 Q2 Lovejoy di Rolando Ligustri. La cometa è stata ripresa il 29/12/2014 di passaggio vicino all’ammasso globulare M79 (in basso a sinistra rispetto alla cometa). Campo: 200′ x 150′ ripresa in remoto da Siding Spring-Itelescope.net con un Takahashi apo 106/530, posa 1 x 120″.
Regina del mese, invece, sarà la C/2014 Q2 Lovejoy, che in dicembre si è “attivata” mostrando oltre a una larga chioma verde anche una bella coda di ioni. In gennaio, con le due magnitudini guadagnate, potrebbe regalare proprio un bello spettacolo.
La sua luminosità dovrebbe mantenersi infatti sempre intorno alla mag. +5/+6 (n.d.R. le ultime segnalazioni la danno attorno alla 5) con un picco tra il 7 e 15 gennaio, in corrispondenza del suo massimo avvicinamento alla Terra (0,469 UA il 7 gennaio). Dal 15 al 20 si troverà a transitare tra Toro e Ariete, circa 8° a sudovest delle Pleiadi. È da tenere però presente che la cometa attraversa una regione di cielo estremamente densa di oggetti peculiari, prestandosi quindi a svariate composizioni scenografiche.
Per la posizione della cometa giorno per giorno vedere le effemeridi nel box qui in alto e le seguenti mappe:
- C/2014 Q2 (Lovejoy) 2015 Jan 1 – Jan 7
- C/2014 Q2 (Lovejoy) 2015 Jan 8 – Jan 12
- C/2014 Q2 (Lovejoy) 2015 Jan 13 – Jan 20
La cometa, caratterizzata da un moto molto rapido, si sposterà infatti nel corso del mese attraverso ben 6 costellazioni, dalla Lepre al Triangolo, passando per Eridano, Toro e Ariete, per finire al 31 gennaio in Andromeda.
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini, nella Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 70 di Coelum n.188 La C/2014 Q2 Lovejoy, avviata al suo perielio di fine mese, a inizio gennaio transiterà alla minima distanza dalla Terra. Questo fa sì che in questo periodo la cometa sia caratterizzata da un elevato moto proprio, di cui è necessario tenere conto nelle riprese fotografiche. La foto, che inquadra un campo di 16’x25′, è stata ottenuta sempre da Rolando Ligustri lo scorso 20 dicembre utilizzando una postazione remota situata in Australia (DK 500 F 2250 e CCD PL6303e) con 20 pose di 30 secondi ciascuna (L = 10 x 30 s; RC = 10 x 30 s).