Autore: Guido Guidi
Data di pubblicazione: 08 Marzo 2017
Fonte originale: http://www.climatemonitor.it/?p=43923

 

Il potere della ragione non smetterà mai di stupirmi, come non lo faranno i numeri. Allora leggetevi quello che segue, è un commento lasciato da un lettore che ha deciso di usare sia la ragione che i numeri per smontare in due minuti una delle più grosse stupidaggini che girino nel mondo del clima e dei suoi dintorni, quella che ci sia un soverchiante consenso nell’ambito scientifico sulle dimensioni e sulla gravità del contributo antropico alle dinamiche del clima.

Non c’è referaggio né uso di particolari tecniche statistiche, solo applicazione della ragione e forza dei numeri. E’ per questo che, sollecitato da quanti condividono con me queste pagine, ho deciso di riproporlo in forma di post. Tra qualche giorno, quando sarà meno visibile, lo metterò anche in home page perché resti a disposizione di tutti. Qui, a casa mia, a casa nostra, a casa vostra.

Buona lettura e grazie a Gianluca!

 


 

Il 6 marzo 2017 il lettore di ClimateMonitor Gianluca, nel rispondere al lettore giuliog02 , cita la sua frase:
“Non credo cambi a livello dei ricercatori e degli scienziati, quasi tutti convinti che sia AGW”
e scrive: Vorrei soffermarmi su questa affermazione ripetuta ormai fino allo spasimo da tutti gli aderenti al mainstream:
L’UNANIMITÀ DEL CONSENSO ALL’AGW

Per le mie considerazioni ho preso spunto dalla segnalazione fatta qualche commento più su da Antonello Pasini, il quale ha linkato l’articolo di “Climalteranti.it” proprio in merito all’argomento trattato dalla rubrica del CdS. Per comodità riporto anche qui i miei commenti che ho lasciato sul sito Climalteranti, giusto per capire se secondo voi ho scritto solo un mucchio di corbellerie.

Sono andato a spulciarmi gli studi menzionati in quello che da ogni parte viene considerato il caposaldo del granitico 97% del consenso del mondo scientifico: CONSENSUS ON CONSENSUS DI COOK ET AL., 2016.

Estraendo tutti quelli che hanno manifestato un certo consenso al contributo antropico sul GW (definiti pro-AGW), ho potuto riassumere (molto spartanamente, lo ammetto) quanto segue:

  • BRAY E VON STORCH 2007: 497 scienziati pro-AGW su 1069 individuati (46.49%)
  • DORAN E ZIMMERMANN 2009: 2580 scienziati pro-AGW su 10257 individuati (25.15%)
  • ANDEREGG ET AL 2010: 906 scienziati pro-AGW su 1372 individuati (66%)
  • BRAY 2010: 245 scienziati pro-AGW su 2677 individuati (9.15%)
  • ROSENBERG ET AL 2010: 383 scienziati pro-AGW su 986 individuati (38.84%)
  • FARNSWORTH E LICHTER 2012: 411 scienziati pro-AGW su 1000 (41.1%)
  • COOK ET AL 2013: 10188 scienziati pro-AGW SU 29286 individuati (34.79%)
  • STENHOUSE ET AL 2014: 1821 scienziati pro-AGW su 7197 individuati (25.3%)
  • VERHEGGEN ET AL 2014: 1227 scienziati pro-AGW su 8000 individuati (15.34%)
  • PEW RESEARCH CENTER 2015: 3261 scienziati pro-AGW su 3748 individuati (87%)
  • CARLTON ET AL 2015: 633 scienziati pro-AGW su 1868 individuati (33.89%)

Tirando le somme viene fuori quanto segue:
497+2580+906+245+383+411+10188+1821+1227+3261+633= 22152 scienziati pro-AGW
1069+10257+1372+2677+986+1000+29286+7197+8000+3748+1868= 67460 scienziati individuati
e facendo la proporzione 22152/67460 viene fuori:

 

32.84%

 

Insomma, tutto questo unanime CONSENSUS non riesco proprio a vederlo.

Non del tutto soddisfatto, sono andato a controllare quanti fossero effettivamente gli scienziati attinenti in qualche modo alla sfera della climatologia tra tutti quelli che hanno risposto ai sondaggi, dichiarandosi in qualche modo pro-AGW, e ho estrapolato i seguenti risultati:

  • BRAY E VON STORCH 2007: 63
  • DORAN E ZIMMERMANN 2009: 75
  • ANDEREGG ET AL 2010: 194
  • BRAY 2010: 245
  • ROSENBERG ET AL 2010: 178
  • FARNSWORTH E LICHTER 2012: dato non rilevabile, per cui do per buono che tutti gli autori siano attinenti alla sfera della climatologia, ovvero: 411
  • COOK ET AL 2013: qui il discorso è fumoso in quanto Cook dichiara di aver individuato più di 29mila autori con pubblicazioni in ambito climatologico (ma quanto siano attivi in tale campo non è dato sapere) e di aver inviato il suo questionario a 8547 di essi, però di questi hanno risposto soltanto in 1189, di cui si sono rivelati pro-AGW solo in 746
  • STENHOUSE ET AL 2014: 115
  • VERHEGGEN ET AL 2014: 555
  • PEW RESEARCH CENTER 2015: 123
  • CARLTON ET AL 2015: 296

Tirando le somme viene fuori quanto segue:
63+75+194+245+178+411+746+115+555+123+296= 3001

Dunque alla fine sembrerebbe che le decisioni sul futuro del nostro pianeta dipendano dalle opinioni di 3001 climatologi: un numero indubbiamente interessante, sempre che non sia falsato dalla presenza di doppioni tra i vari studi (cosa altamente probabile, essendo stati attinti spesso e volentieri dalle medesime liste) e sempre che nel frattempo non siano morti o non abbiano cambiato idea nell’arco di questi 10 anni.

In ogni caso, siamo davvero sicuri che questi 3mila siano rappresentativi del pensiero di tutti i climatologi attivi nel mondo che, sulla base dello studio di Cook, dovrebbero essere circa 30mila?

In quest’ottica, sul totale dei climatologi, essi rappresenterebbero appena il:

 

10% !!!!

 

il CONSENSUS diventa sempre più un NONSENSUS a mio AVVISUS.

PS: tutti i link e i riferimenti alle citazioni di questo post sono qui.