Continua senza sosta la crescita dei ghiacci marini artici a ritmi senza precedenti, con volume misurabile almeno del 30%, che ad oggi ha superato abbondantemente i 10 milioni di chilometri quadrati, facendola così risultare la misurazione più alta per il periodo, da quando il Servizio Glaciologico Danese (DMI) raccoglie i dati da oltre un decennio, esattamente dal 2005.
Il tutto è probabilmente dovuto al Vortice Polare molto freddo di questi ultimi mesi, al Blob Atlantico, (anomalia atlantica negativa) molto più fredda della media di oltre quattro gradi, anomalia fredda grande quanto tutta Europa.
E’ probabile che nelle prossime settimane la corsa ai continui record dei ghiacci marini artici si arresti, dovuto alla grave crisi che subirà il vortice polare ad opera dei flussi di calore provenienti dalle basse latitudini, in primis al forte Nino, e che veicoleranno l’aria gelida alle basse latitudini Italia compresa.
Ma chiaramente tutto questo non ha nulla a che vedere con il Global Warming Antropico come in molti vi vorranno far credere.
Al prossimo aggiornamento.
Enzo
Attività Solare