Vi abbiamo parlato molte volte della forte correlazione tra Macchie Solari, Raggi Cosmici e Raffreddamento delle Temperature.
Il grafico sotto mostra molto chiaramente la correlazione tra le prime due. Dove le macchie solari, espresse in cicli, sono al minimo (linea blu) vi è un altrettanto aumento dei raggi cosmici (linea rossa). Al contrario quando le macchie solari sono al massimo (massimo del ciclo solare) i raggi cosmici scendono al minimo.
Tramite studi condotti dagli scienziati N. Marsh e H. Svensmark si è scoperto da qualche anno che i raggi cosmici influenzano il clima della Terra, confrontandone le variazioni di copertura nuvolosa con il flusso di raggi cosmici che raggiungono la troposfera.
Un aumento dei raggi cosmici provoca quindi una maggiore formazione di nuvole (specie basse), che a loro volta ne aumentano le precipitazioni raffreddando le acque degli oceani. La conseguenza è che le temperature a livello globale scendono.
In definitiva un altro importante tassello di raffreddamento che va così ad aggiungersi all’effetto albedo (riflessione verso lo spazio della luce solare) dato dalla presenza di una maggior copertura nevosa alle più basse latitudini e ad un raffreddamento delle acque nord atlantiche dovute al rallentamento della Corrente del Golfo che negli ultimi anni è innegabile stia avvenendo.
Forse adesso che l’isteria del riscaldamento globale sta iniziando ad affievolirsi, e molti “scienziati” si stanno chiamando fuori da questa autentica truffa, dedicandogli così sempre meno attenzione al problema, scopriremo il problema contrario, questa volta molto più serio… il raffreddamento globale!
A riguardo, un interessante articolo scientifico pubblicato qualche giorno fa da Attività Solare: E’ IL RAFFREDDAMENTO GLOBALE IL NUOVO CONSENSO SCIENTIFICO?
Enzo