Breve articolo, che dà spunti di riflessione, tradotto al volo 😉
Buona lettura!
Proviamo per un attimo a ipotizzare di essere in un periodo di transizione da un periodo interglaciale Olocenico caldo alla successiva era glaciale, piccola o grande che sarà: è facile immaginare che ci servirà tutta l’energia che riusciremo ad avere da tutte le fonti possibili, incluso solare, eolica, nucleare, per poter sostenere un’economia industriale e tecnologica per le prossime migliaia o decine di migliaia di anni, considerando che la nostra scorta di petrolio e gas non sarà sufficiente a mantenere l’attuale produzione per più di 30-40 anni, secondo le stime di British Petroleum.
L’ultima era glaciale è durata 750.000 anni e alcuni antropologi ritengono che il freddo intenso abbia ridotto la popolazione umana a meno di 10.000 persone.
Se effettivamente la prossima piccola era glaciale o grande era glaciale sta cominciando, estese aree di terra diventeranno troppo fredde per l’agricoltura – come Russia, Ucraina e Canada – ed è plausibile aspettarsi sommosse sociali, politiche e demografiche, qualcosa che non è mai stato sperimentato nella storia umana prima di oggi.
Se la prossima era glaciale è più o meno come l’ultima, vaste aree di interi continenti saranno coperti da ghiacciai e strati di ghiaccio e i livelli dei mari lentamente scenderanno di 400 piedi più o meno, lasciando i principali porti navali del mondo senz’acqua.
Potremmo avere bisogno di costruire decine di milioni di acri di serre riscaldate per nutrire il Nord America.
Sara Maria Maestroni