La presenza delle macchie sulla fotosfera solare, nel mese di giugno, contrariamente alle previsioni di NOAA-SWPC di circa 40 ssn (sunspot number), sono scese nell’ultimo mese a 20,9 ssn. Un crollo di circa 20 punti rispetto alle previsioni, e di oltre 30 punti rispetto al mese di maggio. Una caduta davvero considerevole!

 

13615074_10201764464110665_270288491044414677_nL’andamento del ciclo 24 e le previsioni future. Grafico per gentile concessione del NOAA

Anche il flusso solare (SFU), indice correlato alla presenza delle macchie solari, ha subito la stessa sorte con un calo netto di oltre 10 punti rispetto al mese precedente, chiudendo la media di giugno a 81.9 rispetto al mese precedente 93.

Ma cosa sta accadendo alla nostra stella?

Probabilmente quello che abbiamo iniziato a dire molti anni fa, e cioè che il ciclo 24 è destinato a diventare il primo di una serie di cicli molto deboli sta per prendere forma. Qualche settimana fa uno degli esperti solari più famosi al mondo, Leif Svalgaard, ha affermato che il prossimo ciclo 25 sarà della stessa forza del ciclo attuale, avvicinandoci così molto al minimo di Dalton. Altri esperti si rifanno ad un super minimo in stile Maunder per alcune peculiarità che sta assumendo il ciclo 24.

E se stesse collassando il campo magnetico solare, come preventivato dagli astrofisici russi già nel 2006, proprio a causa dello stallo dei campi magnetici polari, tale da condurci ad uno dei minimi solari più lunghi della storia degli ultimi 300 anni?

Non sappiamo con precisione cosa ci riserverà il futuro, ma abbiamo davvero la straordinaria opportunità di assistere ad una serie di cicli solari quantomeno insoliti. Quindi, non solo tutti noi appassionati, ma anche gli esperti solari di tutto il mondo si chiedono che cosa sta accadendo al nostro sole!

Seguiteci… cercheremo di scoprirlo insieme.

Enzo
Attività Solare