Il ghiaccio artico è sotto esame in questi giorni: uno studio recente rivela infatti la sua totale scomparsa in Estate entro il 2050, con tutti i problemi del caso (oppure, magari, i vantaggi per i trasporti via mare, o per la pesca, estrazione di petrolio in mare aperto, ecc….).

Tuttavia, l’esame della situazione attuale è piuttosto indefinibile, almeno osservando i grafici che ne mostrano l’estensione, volume e presenza di ghiaccio “vecchio”.

Quanto ad estensione e volume, attualmente abbiamo recuperato, rispetto ai minimi raggiunti nel 2012: siamo più o meno agli stessi livelli dell’anno 2006, in pratica il ghiaccio artico è esteso come nove anni fa.

Ma c’è stato un importante recupero per quello che riguarda il ghiaccio “vecchio”, quello di età compresa tra i 2 ed i 5 anni, che è un tipo di ghiaccio molto importante, in quanto più compatto, metamorfizzato e maggiormente resistente allo scioglimento estivo.

Ne vedremo forse gli effetti la prossima Estate, quando probabilmente assisteremo ad un altro recupero nella superficie ghiacciata della banchisa artica. Immagine da stevegoddard.

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Fonte Web: http://www.freddofili.it/2015/04/20/deciso-recupero-dei-ghiacci-artici-piu-vecchi-negli-ultimi-tre-anni/

Roberto
Attività solare