Dopo questa breve fase calda, che culminerà entro la fine di questa settimana con temperature al sud che toccheranno anche 33-35°C, dai modelli si fa sempre più concreta la possibilità di un marcato sottomedia delle temperature per la prossima settimana. Dalle uscite dei modelli di oggi notiamo che il sottomedia scende dal nord Europa verso l’Italia e comprende anche una buona parte dell’Europa centro occidentale.

Il modello europeo ECMWF a 850 hPa (circa 1500m)

Il modello europeo ECMWF a 500 hPa (circa 5500m)

Il modello americano GFS a 850 hPa (circa 1500m)

Il modello americano GFS a 500 hPa (circa 5500m)

Il modello EC-AIFS a 850 hPa (circa 1500m)

Il modello EC-AIFS a 500 hPa (circa 5500m)

Un vero e proprio crollo termico dall’inizio della prossima settimana, specie per il centro nord che potrebbe portare addirittura le temperature al di sotto della media e anche per un periodo piuttosto lungo.

Complice un allentamento della grande anomalia termica globale, l’energia in gioco questa estate per determinare grandi ondate di calore potrebbe scarseggiare. Ecco che dunque tornano in auge figure bariche che avevamo dimenticato nel corso degli ultimi anni: una fra tutte l’anticiclone delle Azzorre vero motore del tempo dei prossimi giorni.

Sarà davvero così? O l’anticiclone africano farà ancora sentire la sua influenza come ormai ci ha abituato negli anni passati? Seguiteci