Di Fiorentino Marco Lubelli – 23 Novembre 2023

Ne avevamo parlato ieri, la fase fredda che inizierà domani avrà probabilmente due fasi: nella prima sarà il sud Italia quello più colpito. SCANDINAVIAN PATTERN: NEVE AL NORD LA PROSSIMA SETTIMANA?

Evidente in questa mappa, media delle perturbazioni di GFS-12 il nucleo di aria Polare marittima innestato attorno ad un centro di Bassa Pressione sui Paesi Baltici convogliare area fredda sulle regioni adriatiche ed al sud attraverso una bassa pressione ad esso collegata centrata sulla Grecia. Saranno importanti precipitazioni nella giornata di sabato anche nevose oltre gli 800-1000 m dall’Abruzzo fin sulla Puglia garganica ed il Sub-Appennino dove potremmo avere la prima neve della stagione. Sarà una azione molto veloce che porterà entro domenica una sensibile diminuzione delle temperature in tutto il Paese. Dopodiché il nucleo di aria fredda polare rimarrà più o meno il loco nei giorni successivi quando, aria più mite di origine atlantica entrerà sul Mediterraneo tra lunedì e martedì attirando sull’Italia aria fredda in parte continentalizzata, con possibili precipitazioni nevose al centro-nord. Le carte di stasera di entrambi i più importanti centri di calcolo, GFS e ECMWF confermano questa ipotesi.

Naturalmente occorrerà attendere l’imminenza dell’evento per capire come si distribuiranno le precipitazioni e se ci sarà la prima neve al nord, certamente possiamo confermare una settimana, la prossima sotto l’influsso di correnti fredde almeno fino a giovedì. Poi, sembra sempre più probabile un rinforzo del VP ed una conseguente ripresa del flusso zonale con chiusura definitiva di questa prima fase fredda, ma saremo più precisi a partire da domani. Sono ancora tante infatti le incognite da sciogliere.

Fonte : Progetto Scienze