Di Enzo Ragusa

Sono 74 i Comuni che registrano l’interruzione dell’energia elettrica, per un totale di 50mila utenti. La forte nevicata di questa mattina ha messo in ginocchio attività produttive e servizi pubblici. I danni più gravi in provincia di Chieti, dove il capoluogo si è svegliato sepolto da oltre un metro di neve. In serata l’Anas chiude la statale 81, nel Teramano danneggiati 17 tralicci. Nuovamente chiusa l’A14 per un cavo Enel finito sulla carreggiata all’altezza di Lanciano. L’emergenza continuerà fino a mercoledì

Uno dei tralicci danneggiati a Torricella Sicura, nel Teramano (foto Luciano Adriani)

 

E’ una nuova emergenza neve quella che si è abbattuta questa mattina sull’Abruzzo, dove intere città come Chieti sono rimaste isolate. Più di un metro di neve quella caduta nell’arco di due ore, con bufere di neve che si sono concentrate nel Frentano. La situazione più drammatica a Chieti. Tricalle completamente isolato e difficoltà nel salire a Chieti, ma situazione difficile anche nel frentano, dove la bufera di neve ha creato danni a tralicci e cavi aerei, lasciando senza corrente elettrica migliaia di persone. Come confermato dall’assessore regionale alla Protezione civile Mario Mazzocca e dall’Enel Abruzzo sono 50mila le utenze rimaste isolate, con 200 mila persone che rischiano di trascorrere la notte senza luce e senza riscaldamento. Il governatore Luciano D’Alfonso ha allertato sia Terna che la  nazionale, che ha disposto l’attivazione di due generatori per riportare l’acqua della Sasi alle abitazioni. Senza la corrente elettrica, si annuncia una notte di freddo per migliaia di famiglie, che a Lanciano rischiano di restare senz’acqua.

 

Chieti, città isolata dalla neveIl fotografo del Centro Michele Camiscia in viaggio dal quartiere Tricalle fino a Chieti Colle: ecco le immagini della grande nevicata che questa mattina ha bloccato la città, con strade e auto sepolte sotto un metro di neve. Oltre alla chiusura delle scuole già predisposta nei giorni scorsi, il sindaco oggi ha ordinato anche la chiusura degli uffici pubblici.

 

L’elenco dei Comuni con problemi di servizio elettrico. Sono 74, ecco l’elenco stilato dalla Protezione civile regionale e diffuso oggi dal presidente della Regione D’Alfonso: Abbateggio; Cappelle sul Tavo; Castiglione a Casauria; Cepagatti; Collecorvino; Elice; Lettomanoppello; Manoppello; Pianella; Roccamorice; Scafa; Spoltore; Tocco da Casauria; Turrivalignani; Prezza; Tornimparte; Ancarano; Arsita; Atri; Basciano; Bellante; Bisenti; Campli; Castellalto; Castiglione Messer Raimondo; Castilenti; Cellino Attanasio; Civitella del Tronto; Crognaleto; Giulianova; Isola del Gran Sasso; Montefino; Montorio al Vomano; Morro d’oro; Mosciano Sant’Angelo; Notaresco; Penna Sant’Andrea; Roseto degli Abruzzi; Sant’Omero; Silvi; Teramo; Torricella Sicura; Archi; Ari; Atessa; Bucchianico; Canosa Sannita; Carpineto Sinello; Casacanditella; Casalanguida; Casalbordino; Casalincontrada; Chieti; Crecchio; Filetto; Fossacesia; Fraine; Francavilla al mare; Gissi; Guilmi; Lanciano; Lentella; Lettopalena; Pennadomo; Poggiofiorito; Rapino; Roccamontepiano; Roccascalegna; San Giovanni Teatino; San Martino sulla Marrucina; Taranta Peligna; Torino di Sangro; Tornareccio; Torricella Peligna

Scuole chiuse per neve. Scuole chiuse in tre province per la neve. Oltre ai comuni del Teramano e di Chieti che avevano già programmato la chiusura per oggi, hanno firmato ordinanze di chiusura i sindaci di Lanciano, Città Sant’Angelo e Pescara. Quindi sono arrivate le chiusure disposte da Castel Frentano, Treglio, Fossacesia e San Vito Chietino e di altri paesi. Scuole chiuse anche a Pescara, Montesilvano, Spoltore, Popoli, Penne, Rosciano, Torre de’ Passeri, Alanno, Caramanico Terme e in altri Comuni del Pescarese. Alle 3,30 di questa mattina l’aggiornamento meteo del Centro Funzionale ha avvisato i Comuni del peggioramento repentino delle condizioni meteo, ma a Pescara i mezzi spalaneve sono entrati in azione sulle zone collinari in ritardo, tanto che molte strade sono rimaste bloccate fino alle 8,30. Il Comune di Chieti aveva già deciso ieri di tenere chiuse le scuole oggi, ma poi il sindaco ha dovuto ordinare anche la chiusura di tutti gli uffici pubblici, compresi i tribunali. Scuole chiuse anche a Orsogna, Crecchio e Guardiagrele.

 

Il palo crollato al Tricalle di Chieti che ha lasciato senza corrente elettrica centinaia di famiglie (foto Camiscia)

 

Neve in Marsica. E’ tornata la neve anche nella Valle Peligna e nell’Alto Sangro, con disagi alla circolazione. I sindaci di Sulmona, Vittorito e Pacentro hanno chiuso le scuole. Bloccata la Tiburtina da Castelvecchio Subequo a Collarmele. Nella Marsica scuole chiuse a Pescina, Collarmele e San Benedetto dei Marsi. Le basse temperature hanno fatto saltare contatori e tubature e molte case sono senz’acqua. Squadre del Consorzio acqedottistico marsicano sono al lavoro per rifornire le abitazioni con autobotti o per riparare i danni.

 

Neve a Sulmona, ecco la città di Ovidio imbiancataNel video di Claudio Lattanzio, gli effetti della forte nevicata caduta questa mattina a Sulmona (L’Aquila).

 

Nel Teramano chiusure già in programma. Oggi niente lezioni a Teramo, dove il sindaco Maurizio Brucchi aveva già disposto la sospensione dell’attività didattica per gli edifici di ogni ordine e grado. Scuole chiuse preventivamente ad Atri, Basciano, Campli, Civitella del Tronto, Torricella, Cellino Attanasio, Castellalto, Valle Castellana, Sant’Omero, Canzano, Montorio, Colledara, Tossicia, Cortino, Crognaleto, Rocca Santa Maria, Ancarano e Torano. Niente lezioni anche all’università. Le strade provinciali sono tutte percorribili con catene e gomme termiche ma da ieri sera nevica incessantemente e molti autoarticolati, fatti uscire dall’autostrada e non dotati dei dovuti equipaggiamenti hanno creato numerosi problemi alla viabilità. Decine gli interventi di soccorso;  a Villa Piomba, a Castilenti, un Tir che trasporta tacchini è “affondato” in tratto di strada fangoso, incagliati anche i Vigili del Fuoco arrivati in soccorso: sul posto i mezzi della Provincia che stanno cercando di liberare i mezzi e rimetterli in carreggiata. Situazioni simili, anche se meno gravi, si sono registrate in tutta la fascia pedemontana –  dalla Vibrata ad Atri passando per Bellante –  dove al momento ci sono i maggiori problemi: particolarmente critica la situazione ad Atri e sulla 553.

Da ieri sera per conto della Provincia sono al lavoro senza sosta 120  mezzi ma, come sottolinea il presidente Renzo Di Sabatino: “abbiamo bisogno della collaborazione di tutti perchè oltre alla neve e al ghiaccio abbiamo il problema degli alberi a terra e sono tutti interventi che richiedono tempo. I mezzi pesanti dovrebbero fermarsi nei centri di raccolta o essere scortati da mezzi spazzaneve e comunque nessuno può pensare di viaggiare senza l’equipaggiamento da neve”. Gli uffici tecnici dell’ente ricordano che con queste condizioni atmosferiche ci sono delle priorità e la Provincia non ha la possibilità di intervenire sugli accessi privati dovendo garantire la transitabilità della rete stradale provinciale. Il vero problema, però, sono i black out. La neve “pesante” ha causato il crollo di molti alberi sulle linee dell’Enel così come sono caduto molti pali della luce. Si segnalano interruzioni di energia elettrica a Teramo e nelle frazioni e a macchia di leopardo in tutta la provincia. Molti gli alberi o i pami caduti sulle strade: l’intervento più importante è in corso da stamattina a Treciminiere di Atri: i vigili del fuoco stanno rimuovendo con una gru un grosso albero caduto in mezzo alla strada.

Un cartello avvisa dei blocchi sull’A14 (foto Luciano Adriani)

 

Autostrade e strade chiuse. Autostrada A25 chiusa per circa due ore per consentire ai mezzi spalaneve di liberare le corsie dalla neve abbondante caduta fino a Torre de’ Passeri. Sull’A14 caselli chiusi al traffico dei mezzi pesanti (superiori a 7,5 tonnellate di peso) da Termoli fino a San Benedetto del Tronto. Code e disagi ai caselli autostradali di Avezzano, Magliano, Pescina, Celano-Aielli. Su A24 e A25 è vietato l’accesso ai mezzi pesanti, inoltre le forze dell’ordine controllano gli equipaggiamenti delle auto e quelle senza pneumatici invernali o catene non possono entrare in autostrada. Sulla tangenziale di Francavilla chiusa per allagamento la galleria di San Silvestro. Gravi disagi anche a Pescara Portanuova dove si sono allagate viale Marconi e il sottopasso di via Raiale. Autostrade per ltalia comunica infine che alle ore 11,15 circa, sull’A14 Bologna Taranto è stato chiuso il tratto tra Val di Sangro e Pescara ovest in direzione nord e tra Pescara nord e Pescara sud in direzione sud a causa della caduta in carreggiata di un cavo di media tensione che ha ceduto per il peso delle abbondanti nevicate che stanno interessando la zona dalla notte di ieri. Sul luogo dell’evento, avvenuto al chilometro 384, sono intervenute le squadre di emergenza dell’Enel, le pattuglie della Polizia Stradale, oltre al personale della Direzione 7° Tronco di Pescara per la rimozione, in sicurezza, del cavo caduto. Una volta riaperta, l’A14 è stata richiusa nel pomeriggio per un cavo caduto prima del casello di Lanciano. Tra l’altro in serata l’Anas ha deciso di chiudere nel tratto di Chieti la statale 81 Piceno Aprutina.

Danni a tralicci Enel: senza luce 50mila utenze. L’Enel comunica che attualmente risultano senza corrente elettrica circa 50 mila utenze, di cui 30mila nel Chietino, 8.500 nel Teramano e circa 11.000 nel Pescarese. Nella città di Pescara intere strade collinari (salita Zanni, San Silvestro e Colle Pineta, dove non è passato neanche uno spazzaneve) sono senza corrente elettrica. I danni maggiori li ha provocati la bufera che si è scatenata sul frentano verso le 8,15 creando molti danni ai cavi aerei.

 

Viale Marconi chiusa al traffico a Pescara (foto Giampiero Lattanzio)

 

Pescara, disagi per pioggia e neve. Riaperto stamane il COC, il Centro Operativo Comunale, per gestire la nuova emergenza maltempo si opera su due fronti. Contro la neve nelle zone collinari della Città sono in azione i mezzi comunali che hanno liberato le arterie principali, ora tutte percorribili, si raccomanda comunque prudenza negli spostamenti e di usare mezzi dotati di gomme termiche e catene. In pianura, si combatte invece con l’acqua. A causa della pioggia, che cade incessantemente da stamane, è stato necessario chiudere viale Marconi e il sottopasso di via Raiale, segnalato dal semaforo rosso e transenne. Problemi soprattutto nella zona di Pescara Porta Nuova, San Donato in particolare, dove si registrano allagamenti e difficoltà legate al cattivo funzionamento della rete fognaria, che non riesce a smaltire l’acqua. Su tutta la città stanno operando i mezzi della Protezione Civile Comunale, della Polizia Municipale, di Attiva. Si invita la cittadinanza a rispettare le interdizioni alla circolazione per la sicurezza (semafori rossi ai sottopassi e transenne di chiusura), al fine di evitare problemi e disagi e di impegnare forze ed energie per emergenze evitabili. Sono operativi i numeri di emergenza: 085.3737202 e il cellulare 335.1530487.

Attività regolare in aeroporto. A causa del maltempo, si registrano ritardi nei voli in programma all’aeroporto d’Abruzzo, a Pescara. Lo scalo pescarese è comunque aperto e sono in corso le regolari attività operative. Sono in ritardo i voli in partenza per Bergamo e Milano Linate. In particolare, il volo Ryanair per Bergamo delle 7 è decollato alle 8.30, mentre il volo Alitalia per Linate delle 7.30 è stato programmato per le 11,30. In ritardo anche il volo proveniente da Bergamo alle 9.55. L’arrivo è previsto per le 12.

Emergenza anche martedì e mercoledì. L’emergenza neve in Abruzzo resta alta anche per domani, martedì 17 gennaio, e per mercoledì 18. La neve continuerà a cadere anche su Marche e Molise a partire dai 100-300 metri e localmente anche a quote di pianura, con quantitativi che in Abruzzo saranno abbondanti o molto abbondanti. Continueranno a persistere anche i venti forti di burrasca. Lo prevede il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, che in considerazione delle previsioni meteorologiche ha emesso «un avviso di criticità regionale per i giorni 17 e 18 gennaio con previsione di codice arancione (criticità moderata) per le zone costiere della Regione. In particolare, è stato previsto codice arancione sui Bacini Tordino-Vomano, del Pescara e basso del Sangro per la possibilità del verificarsi di fenomeni di esondazione dovuti all’innalzamento del livello idrometrico dei corsi d’acqua principali e del reticolo idrografico minore». «Previsto codice giallo sulle zone interne della Regione, in particolare sui Bacini dell’Aterno e alto del Sangro e sulla Marsica per possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti e cadute massi. Sono previste infatti precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale: diffuse e persistenti, con quantitativi cumulati elevati, per la provincie di Teramo, Pescara e Chieti; i fenomeni saranno accompagnati da venti di forte e mareggiate. I fenomeni assumeranno carattere nevoso oltre i 100-200m, mentre manterranno il carattere di pioggia sulle località costiere Il resto della regione sarà interessato da precipitazioni a prevalente carattere nevoso. Il Centro Funzionale d’Abruzzo monitorerà l’evoluzione dei fenomeni attraverso la rete regionale in telemisura. La Protezione Civile regionale ha raccomandato ai Comuni interessati di predisporre e attuare tutte le misure previste dai piani di emergenza e di vigilare il territorio con particolare riferimento alla corretta tenuta dei reticoli idrografici e del funzionamento dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, invitando i Sindaci a prestare particolare attenzione nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto».

Fonte: Il Centro

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