Era esattamente il 21 Dicembre 2006 quando uno dei migliori astrofisici a livello mondiale della NASA disse che il ciclo solare 24, che da lì a qualche anno sarebbe iniziato, sarebbe risultato il più potente da quando si catalogavano i cicli solari, oltre 400 anni.

“Il ciclo solare 24, dovuto al picco nel 2010 o 2011 sembra sarà uno dei cicli più intensi da quando sono iniziate le registrazioni sono iniziate, quasi 400 anni fa,” affermava il fisico solare David Hathaway del Marshall Space Flight Center. Lui e il collega Robert Wilson hanno presentato questa conclusione la scorsa settimana nell’incontro all’American Geophysical Union a San Francisco. 

Hathaway spiega: “Quando una folata di vento solare colpisce il campo magnetico terrestre, l’impatto fa tremare il campo magnetico. Se lo scuote abbastanza violentemente, viene chiamata tempesta geomagnetica”. All’estremo, queste tempeste provocano interruzioni di corrente e fanno oscillare gli aghi della bussola nella direzione sbagliata. Le aurore sono un bellissimo effetto collaterale.

Hathaway e Wilson hanno esaminato le registrazioni dell’attività geomagnetica che risale a quasi 150 anni fa e hanno notato qualcosa di utile: “La quantità di attività geomagnetica ora ci dice come sarà il ciclo solare tra 6 e 8 anni in futuro”, afferma Hathaway. Un’immagine vale più di mille parole:

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Sopra: i picchi dell’attività geomagnetica (rosso) predicono i massimi solari (nero) con più di sei anni di anticipo.

Secondo la loro analisi, il prossimo massimo solare dovrebbe raggiungere il picco intorno al 2010 con un numero di macchie solari pari a 160 più o meno. Ciò lo renderebbe uno dei cicli solari più forti degli ultimi cinquant’anni, vale a dire uno dei più forti in storia registrata. 

La previsione di Hathaway e Wilson per l’ampiezza del ciclo solare 24.

“Questi risultati sono solo gli ultimi segni che indicano un grande ciclo solare 24. Il più convincente di tutti, ritiene Hathaway, è il lavoro di Mausumi Dikpati e colleghi del National Center for Atmospher Research (NCAR) di Boulder, in Colorado. “Hanno combinato le osservazioni del ‘Great Conveyor Belt’ del sole con un sofisticato modello al computer della dinamo interna del sole per produrre una previsione basata sulla fisica del prossimo ciclo solare.” In breve, sarà intenso. I dettagli possono essere trovati nella storia di Science @ NASA Solar Storm Warning.”

La storia ci dice tutt’altro però! Ci dice che è avvenuto il contrario, cioè che il ciclo 24 si è manifestato molto al di sotto delle aspettative della NASA.

Al contrario le nostre previsioni che avevamo scritto in diversi articoli molto tempo prima, affermavano di un possibile ciclo solare 24 molto debole e che avrebbe dato il là ad un lungo periodo di bassissima attività solare di decenni, con una probabile diminuzione della temperatura.

Però noi non siamo scienziati laureati e quindi fummo perculati per un lungo periodo di tempo, quello che sta avvenendo ora con il global warming. 🙂

Fonte: NASA SCIENCE