FACEBOOK CENSURA LA SCOMODA VERITÀ SULLE TEMPERATURE ANTARTICHE

Di Paul Homewood – 6 Maggio 2023

Questo post è apparso sul mio Facebook nella giornata di oggi:

(20+) William Dunn – Thanks Joe | Facebook

Quando fai clic su VEDI PERCHÉ, viene visualizzato questo:

E questa è la storia che i censori di Facebook non vogliono che tu veda:

Il motivo per cui Facebook vorrebbe fare affidamento su USA Today per la sua fonte di scienza è un mistero. Forse avrebbero dovuto controllare cosa dicono i veri scienziati:

Abstract

Il continente antartico non si è riscaldato negli ultimi sette decenni, nonostante un aumento monotono della concentrazione atmosferica di gas serra.

In questo articolo, indaghiamo se l’alta orografia della calotta glaciale antartica (AIS) abbia contribuito a ritardare il riscaldamento sul continente. A tal fine, contrapponiamo la risposta del clima antartico al raddoppio della CO₂ con l’orografia attuale alla risposta con un AIS appiattito. Per corroborare le nostre scoperte, eseguiamo questo esercizio con due diversi modelli climatici. Scopriamo che, con un AIS appiattito, il raddoppio della CO₂ induce un trasporto di calore più latente verso il continente antartico, una maggiore convergenza dell’umidità sul continente e, di conseguenza, un maggiore riscaldamento condensazionale amplificato dalla superficie. Una maggiore convergenza dell’umidità sul continente è resa possibile dall’appiattimento delle superfici isoentropiche umide, che riduce i gradienti di umidità lungo le traiettorie su cui si verifica prevalentemente il trasporto di umidità verso i poli extratropicali, consentendo così a più umidità di raggiungere il polo. Inoltre, la cellula meridionale polare scompare quando l’AIS viene appiattito, consentendo una maggiore avvezione della temperatura calda forzata dalla CO₂ verso il continente antartico. I nostri risultati suggeriscono che l’elevata elevazione dell’attuale AIS gioca un ruolo significativo nel ridurre la suscettibilità del continente antartico al riscaldamento forzato di CO₂.

https://www.nature.com/articles/s41612-020-00143-w

Pubblicherò questo su Facebook e vedrò quanto tempo ci vorrà perché i censori arrivino!

Link : notalotofpeopleknowthat