Ben 3 irruzzioni Artico-Marittime ci attendono da qui alla fine del mese.
Forte dinamicita’ sul campo europeo,con alternanza tra brevi fasi di alta pressione e altrettanti rapidi passaggi di basse pressioni di matrice artica.
Niente freddo eccessivo all’orizzonde,poiche’ la circolazione di tipo zonale non lo permettera’,ma tempo tipicamente di stampo invernale con neve a quote basse sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale,localmente anche in pianura nel nord-ovest.possibile nella II e III irruzione.
I continui affondi sulla costa est del vortice canadese generano altrettante onde anticicloniche in pieno oceano,onde che si innalzano per poi spanciare sul nostro continente,dando vita ad un’alternanza tra tempo stabile e mite e tempo freddo e perturbato.
Gli assetti barici si manterranno molto dinamici e la causa e’ la forte vorticosita’ del Vortice Polare in area Euro-Atlantica.
Qui sotto le carte dell’1-2-3 in successione.
Interessante dal punto di vista termico la III irruzione,ma ci sara’ tempo per parlarne.
Non escudo soprese nelle pianure del nord-ovest anche nella seconda.
Solo neve in quota invece,nella prima.
Nel long regna la piu’ assoluta incertezza,ma esperienza e fiuto mi sugggeriscono che gli assetti barici in sede europea rimmarranno tali anche per la I settimana di marzo,dopo di che’ non escudo affatto che possa verificarsi una retrogressione di matrice continentale,visto e considerato che il vortice polare sta lentamente ma progressivamente traslocando in area asiatica mentre la Wave 1 continuera’ a rimanere in forma smagliante.
La stratosfera si mantiene fredda in area polare,ma dubito rimmarra’ tale a lungo,visto e considerato che siamo in regime di circolazione stratosferica antizonale (QBO-) e l’attivita’ solare sta caldando vistosamente.
In poche parole….FINAL WARMING all’orizzonte.
GIORGIO