Di Anthony Watts – 17 ottobre 2017

Ron Clutz scrive a Climate Change Dispatch:

Il ghiaccio marino artico torna con impeto nella prima metà di ottobre.

Prendiamo in considerazione la crescita durante la prima metà di ottobre fino al 15 ottobre, che hanno aggiunto una media di 96 km 2 al giorno. Nel mare di Laptev il ghiaccio ha ricoperto quasi tutta la zona, mentre il mare Siberiano nella zona orientale il ghiaccio sta crescendo in modo veloce dalla riva verso il ghiaccio in crescita dalla zona opposta.

Animazione dei dati di estensione MASIE di NSIDC tramite Google Earth di Ron Clutz. Vedere la nota sotto per la fonte dei dati.

Nell’immagine animata in alto i mari di Kara, Barents e della Groenlandia sono tutti in crescita. Nell’immagine animata in basso, l’arcipelago canadese è ora colmo di ghiaccio.

Il grafico confronta le estensioni nei primi 15 giorni di ottobre.

Leggi di più qui: https://climatechangedispatch.com/arctic-sea-ice-surges-back-during-first-half-of-october/

NOTE: I dati forniti da NSIDC per il set di dati MASIE di ghiaccio marino. Dettagli qui: http://nsidc.org/data/docs/noaa/g02186_masie/index.html

Anche i file KMZ di Google Earth dei dati sono disponibili qui: http://nsidc.org/data/docs/noaa/g02186_masie/index.html#kmz_format

La tabella interattiva dei ghiacci di NSIDC che confronta gli ultimi 5 anni a oggi dove viene dimostrato che l’attuale tasso di ripresa si sta comportando in nodo soddisfacente:

Dati di NSIDC fonte: https://nsidc.org/arcticseaicenews/charctic-interactive-sea-ice-graph/

Mentre questa crescita a causa di un rapido raffreddamento è interessante, non è necessario predire il resto della stagione di congelamento e di fusione, che sono fortemente dipendenti dai vortici del vento e dal tempo in atto sull’Artico.

Fonte: wattsupwiththat

Enzo
Attività Solare