santiaguito_santa_maria_2may2016_f_via_CONRED

 

Una forte eruzione esplosiva è avvenuta nel vulcano Santa Maria, in Guatemala. Le nuove esplosioni sono state generate nel complesso Santiaguito, dalla cupola lavica del vulcano Santa Maria, dove sono stati generati flussi piroclastici in discesa dalla parte est ed ovest del complesso vulcanico nella giornata del 2 maggio 2016.

 
INSIVUMEH ha riferito che l’attività esplosiva ha generato una colonna di cenere che ha raggiunto i 10.058 metri (33.000 piedi) per poi trasferirsi verso la zona a ovest-sud-ovest raggiungendo una distanza di almeno 40 km (25 miglia), ma con la possibilità di raggiungere distanze maggiori.

Eruzioni precedenti a questa hanno depositato molta cenere nelle città di San Felipe Retalhuleu, El Nuevo Palmar, San Marcos e Loma Linda Palajunoj, Las Marias, Calguache, El Faro, Patzulin, Monte Claro, El Patrocinio, Monte Bello e altre zone adiacenti.

Il vulcano Santiaguito, mantiene le sue condizioni di alta attività, che continuerà a generare tali eventi simili o anche più grandi, che possono generare ampi flussi piroclastici. Si ricorda inoltre che nella zona vulcanica è iniziata la stagione delle piogge, quindi è anche possibile che si generino da moderati a forti lahar, a causa della quantità di materiale vulcanico fuoriuscito dalle eruzioni dello scorso anno e di questo anno.

INSIVUMEH ha avvertito la popolazione che il Santiaguito mantiene elevata l’attività esplosiva e che continuerà a generare questo tipo di eventi simili o più grandi.

Sono inoltre possibili ampi flussi piroclastici nel corso dei prossimi giorni.

Enzo
Attività Solare