Dopo 110 anni si è risvegliato il vulcano Momotombo in Nicaragua, dove sembra essere diventato piuttosto attivo negli ultimi due mesi. L’ultima eruzione esplosiva ieri 12 gennaio 2016 (ora locale), segnalata da Vulcano Discovery.

Una forte esplosione alle 12:10 (ora locale) di ieri ha inviato un pennacchio di cenere a circa 3 km (9.842,5 piedi) sopra la vetta del vulcano generando un piccolo flusso piroclastico.

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L’eruzione del Momotombo avvenuta il 12 gennaio 2016. Immagine di credito: INETER

 

Il vulcano Momotombo si è risvegliato la mattina del 1° dicembre 2015. Quattro eruzioni sono state registrate in occasione della fuoriuscita di vapore e pennacchi di cenere fino a 1 km (3.281 piedi) al di sopra della sommità del vulcano.

Nel periodo tra il 2 e il 3 dicembre, pennacchi di cenere dal vulcano sono saliti fino a 2,4 km (8.000 piedi) per poi deviare a causa del vento, tra i 90 e i 225 km (55.9 e 139.8 miglia) a NW e ONO, secondo quanto segnalato da Washington VAAC, in base alle osservazioni satellitari e delle webcam.

Dicembre 2015 è stata la prima volta dove il vulcano ha mostrato segnali di attività eruttiva dal 1905, registrando soltanto 16 eruzioni dal 1524, la maggior parte delle quali sono state piccole esplosioni di natura freatica. Le uniche due grandi eruzioni sono state osservate nel 1605 e nel 1609 quando grandi esplosioni e blocchi sono stati espulsi a distanza di circa 6 km (19.685 piedi), nella zona della città ormai abbandonata di León Viejo.

Enzo
Attività Solare