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Un forte terremoto di magnitudo M4.2 della scala Richter è stato registrato a 3,5 km (1,9 miglia) sotto il bordo settentrionale dei crateri vulcanici del Bardarbunga alle 00:10 UTC dell’8 aprile 2016. Questo è stato il terremoto più forte che abbia colpito il vulcano da quando si è fermata l’eruzione nel febbraio 2015. Alle 16:29 UTC, l’islandese Met Office (IMO) ha registrato 12 scosse di assestamento, la più potente un M3.5 ad una profondità di 4,3 km (2,7 miglia).

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                                                       Credit: IMO

 

Martin Hensch, specialista di terremoti di IMO, ha detto che non ci sono prove di movimenti di lava o di qualsiasi attività vulcanica collegata ai terremoti, ma che la situazione sarà monitorata con attenzione. Ci sono stati due terremoti nella stessa posizione il 3 aprile, di magnitudo 3.4 e 3 della scala Richter.

La recente eruzione del Bardarbunga, conosciuta come eruzione Holuhraun, è durata 6 mesi, dal 31 agosto 2014 al 28 febbraio 2015. Il campo di lava prodotta dall’eruzione ha misurato 85 km2. Il suo spessore medio è stato di 10 – 14 m (33 – 46 piedi) (max 40 m/131 piedi) e il suo volume è stato di 1,4 km 3

Miklir jarðskjálftar hófust 16. ágúst 2014  í Bárðarbungu. Eldgos hófst  svo  í Holuhrauni hinn 29. ágúst.  Myndin er tekin 31. janúar 2015. Hraunflæmið (um 85 ferkm um þeta leyti).

Gli eventi sismici nel Bardarbunga sono iniziati il 16 agosto 2014. L’eruzione vulcanica ha avuto inizio nell’Holuhraun il 31 agosto 2014. Questa foto del campo di lava è stata scattata il 31 gennaio 2015 dove la lava fuoriuscita è risultata di quasi 85 km². Un mese dopo, il 28 febbraio 2015, l’eruzione è stata dichiarata terminata. Immagine copyright Ólafur Sigurjónsson.

 

Il Bardarbunga è la seconda montagna più alta dell’Islanda, che raggiunge circa i 2 km (1,2 miglia) sopra il livello del mare, che si trova nel nord-ovest della calotta di ghiaccio del Vatnajökull.

La sua caldera larga circa 11-km (6.8 miglia) è coperta da uno spessore di ghiaccio glaciale di circa 850 m (0,52 miglia). Inevitabilmente, immense eruzioni e eruzioni esplosive sono una possibilità del sistema, con imminente pericolo di scioglimento del ghiaccio di grande entità provocando un enorme jökulhlaup (sfogo alluvione glaciale).

Si presume che il Jökulsárgljúfur e il Ásbyrgi sono stati creati in tali eventi catastrofici in tempi preistorici. Il grande jökulhlaup e Kelduhverfi nel 17° secolo si ritiene siano correlati all’attività vulcanica del Bardarbunga.

 

Video credit: Jiri VonDrak

Foto di presentazione: Il Bardarbunga in eruzione il 2 settembre 2014. Credit: Stefano Di Nicolo (CC – Flickr )

Fonte: thewatchers

Enzo
Attività Solare