FORTE TERREMOTO M7.1 E POCO PROFONDO COLPISCE LA COSTA DI KYUSHU, GIAPPONE

Di Teo Blašković – Giovedì 8 Agosto 2024

L’8 agosto 2024, un violento terremoto di magnitudo 7.1 ha scosso il Giappone. Secondo il Centro Sismologico Euro Mediterraneo (EMSC), il sisma è avvenuto sull’isola di Kyushu, nella prefettura di Miyazaki, nel Sud-Ovest del Paese. La scossa è avvenuta alle 9:43 locali e ha avuto una profondità di 30 chilometri. L’agenzia meteorologica locale ha lanciato un’allerta tsunami per le zone costiere, con onde previste fino a un metro in alcune aree delle isole Kyushu e Shikoku. Fortunatamente, non sono state riscontrate anomalie nelle centrali nucleari di Ikata e Sendai, nelle prefetture di Ehime e Kagoshima, dopo il terremoto

In sintesi il Terremoto dell’8 agosto 2024 in Giappone:

• Magnitudo: 7.1
• Località: Vicino alla costa di Kyushu
• Profondità: 30 km (18,6 miglia)
• Effetti:
  • Persone coinvolte:
    • Molto forti: 939.000
    • Forti: 1.479.000
    • Moderate: 2.808.000
    • Lievi: 4.182.000
  • Tsunami:
    • Nessuna minaccia di tsunami secondo NWS PTWC.
    • Onde di tsunami fino a 50 cm (1,6 piedi) rilevate lungo parti della costa meridionale di Kyushu e l’isola di Shikoku.
  • Riunione di emergenza: Sismologi hanno analizzato se il terremoto avesse colpito la depressione di Nankai, fonte di terremoti passati.

L’USGS ha emesso un’allerta verde per le vittime legate alle scosse. C’è una bassa probabilità di vittime.

È stata emessa un’allerta gialla per perdite economiche. Alcuni danni sono possibili e l’impatto dovrebbe essere relativamente localizzato. Le perdite economiche stimate sono inferiori all’1% del PIL del Giappone. Gli eventi passati con questo livello di allerta hanno richiesto una risposta a livello locale o regionale.

Nel complesso, la popolazione di questa regione risiede in strutture resistenti alle scosse sismiche, sebbene esistano strutture vulnerabili. I tipi di edifici vulnerabili predominanti sono le strutture in legno pesante e le costruzioni in muratura armata/confinata.

I recenti terremoti in quest’area hanno causato pericoli secondari come tsunami e frane che potrebbero aver contribuito alle perdite.

Stima dell’esposizione della popolazione alle scosse sismiche

Selezionate città esposte

Sismicità regionale

Credit immagine in primo piano: TW/SAM, ESRI

Fonte: The Watchers