Nel grafico che vedete in allegato, è rappresentata la nostra atmosfera con i rispettivi gas che la compongono. Per semplificare il concetto, anche ai meno esperti, sono stati disegnati 10.000 pallini di diversi colori. Nei pallini di colore giallo, quelli in maggior numero, viene rappresentato l’azoto (78%) mentre di colore azzurro l’ossigeno (21%). Con il colore viola viene rappresentato l’Argon (0,93%) e di colore verde il CO2 presente in natura (0,04%). Quasi invisibile, nell’angolino in basso a destra, con il puntino di colore rosso viene rappresentato il diossido di carbonio (CO2) generato dalle attività umane, vale a dire l’utilizzo di combustibili fossili degli ultimi 200 anni che ammonta a soli 1,25 parti per 10.000.
Questo 1,25 punti su 10.000 dimostra che la quantità di CO2 accumulata dall’uomo in 200 anni, e che è stata immessa nella nostra atmosfera, è una percentuale troppo esigua per causare catastrofi immaginarie ad essa attribuite.