L’inverno appena trascorso non ha favorito l’estensione della banchisa artica a causa di un forte sbilanciamento del vortice polare in zona canadese,sbilanciamento che ha lasciato scoperte vaste aree del nord europa e dell’asia provocando un deficit di ghiacci e copertura nevosa sopratutto nel nostro continente.In pratica non c’e’ stato inverno.
Negli ultimi giorni pero’ qualcosa e’ cambiato : la banchisa invece di sciogliersi si sta espandendo.
Gli utimi dati satellitari hanno misurato un’estensione pari a 13100000 e piano piano ci stiamo avvicinando alla media trentennale(mancano appena 400000kmq).
Forse il 2014 potrebbe essere ricordato come l’anno dei ghiacci marini,dato che l’antartico sta’ macinando record storici a catena e l’artico e’ in forte recupero.Anche se e’ ancora presto per fare un pronostico del genere,il surplus globale e’ arrivato a quasi 1 milione di kmq (alla faccia del riscaldamento globale)
Ci sono ottime prospettive anche per il futuro prossimo,dato che e’ in atto una migrazione del vortice polare dall’area canadese verso la zona centrale polare con un leggero sbilanciamento in zona europea e cioe’ dove la banchisa ha sofferto di piu’ nella stagione appena passata.Questo movimento giovera’ parecchio e non e’ da escludere che non si verifichino ulteriori recuperi nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda le prospettive nel medio lungo periodo siamo molto ottimisti :infatti l’artico e’ molto influenzato dal ciclo AMO e cioe’ l’indice che misura le anomalie superficiali atlantiche che vanno dall’equatore alla Groenlandia.L’AMO e’ previsto in calo per i prossimi 20/30 anni : temperature marine piu’ basse significa maggiore estensione della banchise.
Comunque vada a finire prendiamo atto che in brevissimo tempo il deficit artico si e’ piu’ che dimezzato. e ancora una volta i catastrofisti profeti dell’AGW si devono ingoiare il rospo.
Giorgio
Attivita solare