Ci chiediamo il perché ogni qualvolta ci siano aggiustamenti, omogeneizzazioni, modifiche e quant’altro da parte degli enti che riguardano informazioni climatiche, la correzione di dati grafici ecc. deve sempre essere a sfavore della misura per eccesso e mai per difetto. Cosa c’è realmente dietro a queste modifiche che vengono sistematicamente apportate?
Qualcuno diceva sempre : “a pensar male si fa peccato ma il più delle volte ci si azzecca!”
Di Tony Heller – 8 Dicembre 2021
Il 4 dicembre, l’ente meteorologico danese DMI ha mostrato un volume di ghiaccio marino artico superiore alla media 2004-2013.
Ho twittato su questo argomento e ho messo in copia BBC News, CNN, NPR e New York Times.
Abbastanza prevedibilmente, i dati sono scomparsi per tre giorni e, ora che sono tornati, il DMI ha ridotto enormemente la quantità di ghiaccio marino in Artico.
Gran parte dello spesso ghiaccio al largo della costa della Siberia è scomparso.
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Presumibilmente la manomissione dei loro dati ha liberato le navi russe intrappolate nel ghiaccio.
Fonte: Real Climate Science
