Per la fine di marzo, inizio aprile, i modelli mostrano, in questo caso GFS, ancora una forte ondata di aria artica che si diffonderà velocemente in tutta Europa.
Il modello americano prospetta temperature a 2 metri, quindi al suolo, fino a 15°C sotto la media del periodo, che porteranno condizioni per gelate e neve in molte zone d’Europa.
Attendiamoci molti danni alle colture e agli alberi da frutto già in fiore. Da notare come le condizioni meteorologiche estreme durante le stagioni provocano l’erosione e la distruzione di raccolti, in seguito carestie.
Come abbiamo ripetuto molte volte nei nostri articoli, questi periodi diverranno sempre più frequenti a causa della corrente a getto volta a presentarsi sempre più a sud. Gli studi accademici annessi alla corrente a getto ci riferiscono che una forte sua ondulazioneporta al raffreddamento.
L’umanità ha già vissuto questi periodi secoli fa e continuerà a viverli anche nei prossimi secoli, sopravvivendo. L’ultima volta che l’uomo ha vissuto e affrontato questo tipo di tempo è stato oltre 300 anni fa, di conseguenza è stato quasi cancellato dalla nostra memoria collettiva.