La fonte è più che autorevole ed è il Danish Meteorological Institute (DMI).
I dati sono inconfutabili e i grafici di facile lettura: il ghiaccio della groenlandia si sta sciogliendo, ma ad un ritmo estremamente ridotto rispetto a quanto propagandato dai media, e se consideriamo gli ultimi anni e/o il biennio 2011-2012, l’ultimo anno ha registrato comunque un fortissimo incremento.
Come vediamo dai grafici, in alto abbiamo il contributo totale giornaliero per il bilancio di massa superficiale da tutta la calotta di ghiaccio (linea blu, Gt / giorno) e possiamo notare come, quest’anno, la linea si mantenga al di sopra della media 1990-2013.
Nel secondo vediamo, invece, il bilancio di massa superficiale accumulato dal 1 settembre ad oggi (linea blu, Gt) rispetto alla stagione 2011-12 (rosso) che aveva fatto registrare una elevata fusione estiva in Groenlandia.
In questo secondo grafico abbiamo a sinistra le mappe delle aree in cui la fusione ha avuto luogo negli ultimi due giorni. A destra è riportata su un grafico la percentuale della superficie totale del ghiaccio dove la fusione è avvenuta dal 1 ° gennaio fino ad oggi (in blu). Per confronto la media del periodo 1990-2013 è mostrato nella curva grigio scuro. Ed anche qui vediamo che la percentuale di fusione, quest’anno, è leggermente inferiore alla media 1990-2013.
Per completezza e per capire meglio perché in quelle zone “periferiche” della calotta glaciale groendlandese avviene la fusione, è bene dare uno sguardo all’orografia del territorio.
Come vediamo da questa mappa topografica, al centro della Groenlandia c’è un profondo avvallamento… Ed è proprio in quella zona che si ha il massimo spessore della calotta di ghiaccio: Spessore che arriva a 3 Km!
Lungo i bordi ci sono invece delle montagne che restano esposte ai raggi del sole.
E’ pertanto logico avere una maggiore fusione del ghiaccio lungo i bordi dell’intera calotta.
Consideriamo che, comunque, il ghiaccio si scioglie anche nell’interno. Uno scioglimento dovuto principalmente a 2 fattori:
1) il peso del ghiaccio
2) il punto caldo che si trova tra la Groenlandia e l’Islanda e che provoca un leggero riscaldamento dal basso.
Niente di preoccupante, comunque. La Groenlandia è ancora completamente coperta di ghiaccio… almeno all’interno. E quando leggete sui media “serristi” che si sta sciogliendo il ghiaccio… è sempre riferito a quello degli ultimi anni… non a quello “storico”.
Nessun allarme… anzi… solo buone notizie, visto che l’entità dello scioglimento è in netto miglioramento!
Bernardo Mattiucci
Attività Solare