Di CHRIS MORRISON – 4 Marzo 2024
È probabile che nei prossimi giorni aumenterà la pressione affinché il Met Office del Regno Unito rilasci una dichiarazione pubblica ufficiale sullo stato delle proprie stazioni di misurazione della temperatura a livello nazionale. Ciò fa seguito alle sensazionali rivelazioni del Daily Skeptic (articolo tradotto da Attività Solare) di venerdì scorso secondo cui quasi otto siti su dieci presentano enormi “incertezze” designate scientificamente che sostanzialmente li estromettono dal fornire i dati accurati richiesti per promuovere l’agenda Net Zero. Il nostro rapporto è diventato virale sui social media con oltre 1.300 retweet su X ed è stato ripubblicato su numerosi siti. Il giornalista investigativo Paul Homewood si è occupato per molti anni delle indicazioni sulla temperatura del Met Office e, alla luce delle nuove rivelazioni, ha osservato che se volesse continuare a utilizzare le misurazioni delle stazioni esistenti, dovrebbe mostrare un avvertimento che il margine di errore è così grande “che le temperature non possono avere alcun significato statistico”.
Nello specifico, quasi un sito Met Office su tre (29,2%) è classificato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) come Classe CIMO 5, e questo viene fornito con un avvertimento di “incertezze stimate aggiunte dall’ubicazione di 5°C”. La classe 5 può essere definita una classificazione “spazzatura” poiché l’OMM non fornisce indicazioni su dove possa essere collocata una stazione di rilevamento. La successiva classe spazzatura, la Classe 4, presenta un’incertezza di 2°C, mentre la Classe 3 ha un’incertezza di 1°C. Dalle informazioni divulgate nell’ambito di una richiesta di libertà di informazione, il Daily Skeptic ha compilato il grafico sottostante che mostra che la Classe 4 rappresentava il 48,7% delle 380 stazioni di registrazione del Met Office. Solo il 13,7%, ovvero 52 stazioni, non presentano avvisi di “incertezze”.
La promozione di Net Zero richiede misurazioni ragionevolmente precise delle temperature sia locali che globali e queste semplicemente non sono disponibili. Nel periodo precedente alla riunione COP28 dello scorso anno, la BBC ha pubblicato un articolo esplicativo sul significato della soglia di 1,5°C, un aumento della temperatura della Terra basato sulla fine della Piccola Era Glaciale. “Ogni decimo di grado di riscaldamento è importante, ma man mano che la temperatura aumenta, ogni incremento conta di più”, ha affermato Myles Allen, professore di Scienze geosistemiche all’Università di Oxford e autore coordinatore del rapporto speciale dell’IPCC su 1,5°C. nel 2018. È difficile vedere come si possa ottenere una precisione fino a 0,1°C consultando i dati attuali del Met Office, per non parlare della possibilità di rivendicare due punti decimali, come ha fatto il Met Office, che l’anno scorso nel Regno Unito era solo 0,06°C più freddo del record annuale di tutti i tempi.
I commenti sui social media successivi alla pubblicazione del Daily Skeptic sono stati spesso schiaccianti. Sul sito di Homewood, ‘YorksChris’ ha osservato: “wow, è orrendo… alcune delle posizioni delle cosiddette stazioni professionali semplicemente mi stupiscono!”, mentre ‘magasox’ ha commentato che questo è enorme, aggiungendo: “gli scettici dovrebbero gridarlo”. dai tetti in ogni occasione”. Le teste, secondo lui, dovrebbero cadere, “ma ovviamente non lo faranno”. Sul blog Daily Skeptic, ‘Per un pugno pieno di rubli’ attendeva con ansia che i media mainstream si aggrappassero a questo, “e rivelassero come i poteri costituiti ci ingannano deliberatamente”. Su Watts Up With That, con sede negli Stati Uniti. Sul sito oltre 300 post hanno accolto la notizia, con ‘UK-Weather-Lass’ che ha affermato: “Era ora che ci fosse un’inchiesta pubblica su quanto sia marcio e inadatto allo scopo il Met Office e perché gli sia permesso di continuare ad esserlo.”
I problemi con i dati del Met Office sono causati principalmente dalla crescente urbanizzazione che ha invaso lo spazio attorno alle stazioni e corrotto le misurazioni con il calore artificiale. Problemi simili sono stati identificati in tutto il mondo, portando a dubbi sempre crescenti sull’accuratezza delle temperature “globali” spesso citate. Gli scienziati stimano che la corruzione dovuta al calore sia probabilmente responsabile fino al 30% del riscaldamento dichiarato dai database meteorologici. Il Met Office aggiunge i suoi dati alle compilazioni globali, ma l’operazione sempre più politicizzata finanziata dallo stato utilizza i suoi dati anche per dichiarare “record” di temperatura quasi costante. Il Daily Skeptic ha indagato sui record di calore dichiarati dal 2000 e ha scoperto che tutti tranne due dovrebbero essere estromessi. Molti di essi sono stati ambientati nella Classe 5 “spazzatura” e la maggior parte del resto nella Classe 4.
I record di classe 5 includono la temperatura massima giornaliera più alta in Irlanda del Nord, dichiarata nel 2021 a Castlederg. La temperatura mensile più alta di gennaio è stata stabilita quest’anno ad Achfary e questo sito di Classe 5 detiene anche il record stabilito a dicembre 2019. Tre record dell’area del Regno Unito sono stati stabiliti anche in siti di Classe 5, tra cui Inghilterra NW, East Anglia e Inghilterra SE e Central S. Quest’ultimo record è stato fornito da St. James’s Park, che era uno dei cinque siti che avrebbero raggiunto i 40°C il 19 luglio 2022. Questo particolare evento è stato lodato all’epoca dal Met Office come una “pietra miliare nella storia del clima”. Anche un altro dei siti con 40°C, l’aeroporto di Northolt, è di Classe 5.
Secondo la WMO, un sito di Classe 5 è quello in cui gli ostacoli vicini “creano un ambiente inappropriato per una misurazione meteorologica che deve essere rappresentativa di una vasta area”. Secondo una precedente richiesta FOI di Paul Homewood, il Met Office ha osservato che i dati di Classe 5 “saranno contrassegnati e non citati nei registri nazionali”. Ciò non sembra accadere. Il 25 luglio 2019, al sito dei Giardini Botanici di Cambridge è stato accreditato un nuovo record di temperatura nel Regno Unito di 38,7°C. I Cambridge Botanic Gardens sono un sito di Classe 5 e detengono ancora il record di luglio per la regione dell’East Anglia. Tutti questi record dovrebbero essere rimossi, o almeno segnalati con le grandi incertezze stabilite dall’OMM.
Idem la Classe 4 “vicino alla spazzatura”, dove la folla di detentori del record è più alta. I siti di classe 4 includono Charterhall, dove è stata registrata la temperatura più alta della Scozia nel 2022, e l’aeroporto di Hawarden, sede della più alta temperatura del Galles. Un record mensile nel Regno Unito per agosto è stato stabilito nel 2003 a Faversham, mentre non meno di cinque aree del Regno Unito hanno record attribuiti a questa classe che presenta una “incertezza” WMO di 2°C. Il record britannico di tutti i tempi è stato stabilito il 19 luglio 2022 in un sito di Classe 3, che presenta un’incertezza WMO di 1°C. Stabilito a metà della pista della RAF Coningsby, il record è stato di soli 60 secondi alle 15:12, ed è stato preceduto da un aumento e una diminuzione di 0,6°C su entrambi i lati dell’evento. Una precedente FOI del Daily Skeptic ha rivelato che tre aerei da caccia Typhoon stavano atterrando sulla pista nel momento in cui è stato stabilito il record. Anche tutti questi documenti dovrebbero essere abbandonati o ricevere gli avvertimenti appropriati.
Per quanto si può vedere, nessun record di calore del Met Office è stato stabilito dal 2000 in siti incontaminati di Classe 1, il che potrebbe non sorprendere dato che ce ne sono solo 24. Solo due – la temperatura più alta nel Regno Unito a febbraio con 21,2°C e quella di novembre con 22,4°C – sono state fissate in luoghi quasi incontaminati di Classe 2.
La maggior parte della propaganda per Net Zero ruota attorno a temperature più elevate e senza queste munizioni il progetto svanirà rapidamente. Ciò spiega perché questi cosiddetti “record” sono raramente fuori dai titoli dei principali media. Le letture dell’alta temperatura sono utilizzate come arma a livello nazionale, ma anche i media locali sono presi di mira. Questo può essere mostrato considerando la fotografia qui sotto da Google Earth.
Questo è il sito della stazione della temperatura di Sheffield. Il 19 luglio 2022, il quotidiano locale Star riferiva che la città aveva infranto per la prima volta il record di temperatura con oltre 39°C. Secondo il Met Office, riporta il quotidiano, il record ha toccato i 39,4°C il 18 luglio. L’indicatore rosso mostra dove vengono effettuate le letture di Sheffield, vicino una strada trafficata con un’ampia corsia per gli autobus, circondata da edifici cittadini o da fitta vegetazione e situata in corrispondenza o vicino a quello che sembra essere una distesa di cemento. Potrebbe non sorprendere apprendere che Sheffield è un sito di Classe 5.
Il capo scienziato del Met Office e principale promotore di Net Zero, il Professor Stephen Belcher, afferma che “in un clima non influenzato dall’influenza umana, i modelli climatici mostrano che è praticamente impossibile che le temperature nel Regno Unito raggiungano i 40°C”. Non si pensa che si riferisse all’influenza dei jet del tifone o degli autobus del 95.
Chris Morrison è il redattore ambientale del Daily Skeptic
Fonte : Daily Skeptic