Per far comprendere appieno, anche ai meno esperti in ambito solare, su cosa stia realmente accadendo al Sole e alla sua attività in questi ultimi anni, ho tradotto questo interessantissimo scritto dei due illustri scienziati Frank Bosse e Fritz Vahrenholt, dove se ne deduce molto chiaramente, di come il ciclo 24 sia destinato ad entrare nella storia per quanto riguarda l’attività solare, da quando si è iniziata ad osservarla e catalogarla, circa 400 anni fa. Non che questo vi debba sconvolgere l’esistenza, ma se vogliamo, è un’altra importante conferma, qualora ce ne fosse bisogno, di due autorevoli scienziati, che l’attività solare nei prossimi decenni è destinata a scendere ancora.
Di Frank Bosse e Fritz Vahrenholt
L’attività solare nel mese di febbraio è rimasta molto tranquilla. Il numero delle macchie solari osservate (SSN) è stato di solo 44,8, che è soltanto il 53% del valore medio del mese di febbraio di tutti i cicli solari, calcolato dalle precedenti osservazioni sistematiche dei cicli precedenti.
Figura 1: l’attività solare dell’attuale ciclo 24 in rosso, il valore medio di tutti i cicli precedenti osservati è mostrato in azzurro, e in nero il fino ad ora ciclo 1 simile al ciclo 24.
Con il mese di febbraio 2015 sono passati 75 mesi dall’inizio del ciclo solare 24, che ha avuto inizio nel dicembre 2008. Nel complesso il ciclo solare 24 è stato soltanto il 53% del valore medio di attività. Circa 22 anni fa (nel novembre 1992) il ciclo solare 22 nel suo 75° mese di attività solare era del 139% maggiore del valore normale. Il calo attuale dell’attività solare è sicuramente abbastanza impressionante. Questo è evidente quando il ciclo solare 24 lo si confronta con tutti i cicli precedenti.
Figura 2: Il confronto di tutti i cicli solari. I valori tracciati sono le differenze dei valori mensili accumulati dal medio (blu nella Figura 1).
I campi magnetici solari polari sono aumentati leggermente rispetto al mese di gennaio e quindi la massima attività delle macchie solari, per il ciclo attuale, è sicuramente passato alla storia. E’ molto probabile che nei prossimi anni vedremo una lenta diminuzione (off) dell’attività delle macchie solari.
Fig.3: Differenza tra i campi polari del sole.
A cicli deboli come quello attuale spesso ne seguono altri. Così il successivo minimo, che è definito dalla comparsa delle prime macchie nel nuovo ciclo 25, può verificarsi non prima del 2020. Il campo magnetico delle macchie del nuovo ciclo entrante sarà quindi contrario a quello che sta attualmente osservando nel ciclo 24.
Enzo
Attività Solare