Di Tony Heller – 03.01.2018

 

“Chiunque si accinga ad eleggere se stesso a giudice del vero e della conoscenza, naufraga sotto le risate degli dei.”

– Albert Einstein

 

Il percorso del Mare del Nord parte dal Mare del Nord e arriva nell’Oceano Pacifico attraversando tutta la costa russa.

In questo momento è bloccato con uno strato di ghiaccio marino di più 3 metri (10 piedi), ghiaccio che viene mostrato di colore giallo e rosso nella mappa qui sotto dell’Istituto meteorologico danese (DMI).

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La DMI nel suo archivio ha a sua disposizione dati raccolti negli ultimi 15 anni che risalgono dal 2004. L’unico anno tra gli ultimi quindici che era ghiacciato con questo grosso blocco nel Passaggio a Nord era accaduto nel 2010. Ma il 2010 è stato meno problematico perché il ghiaccio spesso si trovava a latitudini più basse dove il ghiaccio normalmente si scioglie durante l’estate. L’animazione qui sotto mostra tutti i 15 anni.

La Russia sta costruendo tre rompighiaccio nucleari per consentirne il commercio cercando di attraversare questa zona con ghiaccio alto più di 3 metri (dieci piedi). Buona fortuna!

TASS: Military & Defense – Russia to build 3 next generation nuclear-powered icebreakers by 2025

Nel frattempo, gli scienziati statunitensi che sono alla disperata ricerca di finanziamenti per il riscaldamento globale, fanno finta che il ghiaccio stia sparendo completamente. Al Gore ha vinto il premio Nobel mentendo sull’Artico.

Gore: Polar ice cap may disappear by summer 2014

 

Fonte: Real Climate Science

Enzo
Attività Solare