Di CAPP ALLON – 7 Ottobre 2019

Ancora altro freddo da battere i denti è destinato a spazzare l’intero continente nordamericano nel prossimo fine settimana.

A partire dalle zone di nord-ovest, da mercoledì 9 ottobre e fino a sabato 12 ottobre una massa di aria artica anomalmente fredda dovrebbe travolgere la maggior parte del CONUS, del Canada meridionale e del Messico.

Le temperature dovrebbero arrivare fino a oltre 20 ° C sotto della media stagionale per vastissime zone degli Stati Uniti, compresi gli stati del Montana, Nord e Sud Dakota, Minnesota, Iowa, Wyoming, Nebraska, Colorado, Kansas e persino Nuovo Messico, Oklahoma e Texas:

GFS TEMP ANOMALY (C) for OCT 11
GFS TEMP ANOMALY (C) for OCT 12

Anche il limite della neve nel Nord America è destinato a invadere il sud in modo anomalo per il periodo dell’anno.

La seguente uscita del modello GFS (nel periodo inaffidabile) ci sta dando qualcosa di potenzialmente storico da tenere d’occhio. Guarda quanto in basso scenderà la LINEA DELLA NEVE nel Nord America nei prossimi 14 giorni.

Northern NM/TX potrebbe essere in rotta per totali folli:

GFS TOTAL SNOWFALL (INCHES) OCT 07 to OCT 23

Una bassa attività solare sta rallentando molto il flusso del getto, riportando il suo normale flusso zonale stretto a uno debole Meridionale. Questo flusso ondulato devia l’aria dell’Artico verso le latitudini più basse – dove risiediamo noi umani – che per tempo immemorabile ha accumulato indicibili miserie sulla civiltà, rendendo inutili le regioni in crescita, portando alla carestia, ai disordini e alla fine al collasso della società.

Sovrapponendo il picco delle civiltà passate in cima ai dati di GISP2 Ice Core si illustra chiaramente il grafico sotto:


Questi tempi freddi stanno tornando, in linea con l’attività solare storicamente bassa.

La NASA ha rivelato che il prossimo ciclo solare (25) sarà “il più debole degli ultimi 200 anni” e ha legato qui i precedenti arresti solari a prolungati periodi di raffreddamento globale.

Fonte: ELECTROVERSE