Il sole è vuoto, sulla fotosfera solare nessuna macchia solare è presente.

I dati della NASA, che ogni giorno vi riportiamo nel nowcasting, sono inclementi. Il sole si sta oscurando. Nel nostro ambiente viene chiamato “Sole Freddo”


L’immagine del disco solare inviata dalla sonda SDO/HMI Continuum

Il sole diventa ogni giorno più vuoto, a causa della mancanza di macchie solari e della conseguente mancanza di magnetismo, la sua forza esplosiva va sempre più attenuandosi. Secondo i dati dello Spaceweather della NASA, ad oggi, in questo 2018, i giorni spotless, cioè l’assenza delle macchie solari sulla superficie visibile, sono arrivati a 203 (59%) dei giorni osservati. Mentre per il SILSO/SIDC sono con oggi ben 213 (62%) i giorni contati senza alcuna macchia.

Secondo una mia previsione nel 2019 i giorni spotless probabilmente risulteranno maggiori che in questo 2018, tra i 260 e i 300 giorni visto il probabile super minimo profondo che sta per entrare del prossimo ciclo di transizione 24/25.

Inoltre sull’intero spettro elettromagnetico, la produzione di energia proveniente dal sole è scesa di oltre lo 0,1% rispetto al massimo solare del 2012-2014.”


Nel frattempo a Cape Canaveral, SpaceX nel 2017 ha lanciato un nuovo sensore per la Stazione Spaziale Internazionale denominata TSIS-1 che servirà a misurare in modo più preciso l’oscuramento del sole. Mentre il ciclo delle macchie solari precipita verso il suo minimo di 11 anni, i satelliti della NASA registrano un sensibile calo dell’irradianza solare totale (TSI).

Se andiamo ad esaminare i dati, ci accorgiamo come l’Irradiazione Solare Totale stia diminuendo. Sebbene possa sembrare un piccolo cambiamento, piccoli cambiamenti nella produzione del sole sembrano avere un grande effetto su questo pianeta, apprezzabili anche dall’articolo che abbiamo pubblicato ieri qui.

I risultati di questa diminuzione dell’attività solare li vedremo presto tramite una vistosa diminuzione della temperatura in atmosfera, dapprima quella superiore, come del resto sta già avvenendo, ma vedrete non passerà molto tempo che questa si trasferirà alle più basse quote e quindi anche nella nostra troposfera.

Welcome To The New Grand Solar Minimum