12-01-2017 – Salve a tutti, rapido aggiornamento modelli, alla luce della peculiare evoluzione in atto nel comparto europeo, alle soglie di una nuova importante fase meteorologica, che porterà freddo e maltempo per molti giorni nel Mediterraneo e nelle regioni italiane.
Della evoluzione generale abbiamo parlato diffusamente nell’editoriale di ieri; approfondiamo, sebbene rapidamente in data odierna, le principali fenomenologie previste nel territorio italiano nei prossimi giorni, tutti da vivere dal punto di vista meteorologico.
Assolutamente spettacolare l’immagine dal satellite, con l’imponente irruzione artica (la massa d’aria fredda prende le mosse dalla calotta glaciale groenlandese) che si fa strada in Atlantico, diretta proprio verso il Mediterraneo (fig.1).
fig.1
Il periodo perturbato ormai alle porte, si articolerà con diversi passaggi nelle prossime 72 h; proviamo ad elencarli rapidamente.
- VENERDI’ – Il fronte perturbato affonda nel mediterraneo a partire dalla tarda mattinata, apportando maltempo, prima al nordest e poi nelle regioni centrali, con rovesci e temporali anche di forte intensità, accompagnate da intense raffiche sudoccidentali (fig.2).
- fig.2
fig.2
Come abbiamo visto anche nei precedenti aggiornamenti, probabile episodio di maltempo anche al nordest in serata, con quota neve in abbassamento fino alla pianura, mentre nelle regioni centrali rovesci nevosi giungeranno dal lato tirrenico fino a quote collinari (500-600 m, fig.3).
fig.3
SABATO – Passato il fronte perturbato, un nucleo artico con aria molto fredda in quota (-35° C a 5300 m)) entra nel Mediterraneo, apportando precipitazioni diffuse a prevalente carattare di rovescio su Sardegna e regioni tirreniche, soprattutto centrali (fig.4)
fig.4
Le nevicate, già a quote collinari dalla mattinata, tenderanno ad abbassarsi ulteriormente, arrivando quasi a quote pianeggianti in nottata su tutte le regioni centrali, Campania e Romagna.
- DOMENICA– Il Vortice si approfondisce nel Tirreno, richiamando aria sempre più fredda a tutte le quote (fig.5).
fig.5
Sarà proprio in questa fase che i rovesci, anche intensi tra Lazio e Campania e su Marche settentrionali e Romagna, potranno raggiungere le quote pianeggianti nelle fasi più intense; possibili fiocchi anche sulla capitale, ma soprattutto su tutte le colline delle regioni centrali (fig.6).
fig.6
Attenzione poi al settore compreso tra le province di Ancona, Pesaro e tutto l’entroterra della riviera romagnola, possibili nevicate fino al livello del mare.
Davvero sorprendente a riguardo, riportata di seguito, la carta degli accumuli nevosi previsti nella giornata di Domenica nei settori elencati, con accumuli più leggeri che potrebbero spingersi fino al parmense in Emilia, ma più a est si potrebbe raggiungere il mezzo metro nelle colline romagnole emarchigiane (fig.7).
fig.7
Ma anche il centrosud non scherzerà; ecco gli accumuli nevosi previsti nel week-end, sabato e Domenica, secondo il modello americano; si ribadisce che le carte riportate riguardano la NEVE e non le precipitazioni (fig.8,9)
fig.8
Neve Sabato
fig.9
Neve Domenica
Insomma, giornate di vera passione per gli amanti della meteoroLogia più dinamica.
Davvero pazzesca la carta previsionale della neve accumulata al suolo prevista sempre dal modello americano per i prossimi 10 giorni in Europa (12-22 Gennaio); praticamente tutto il continente, compresa l’Italia, vedrà le sue nevicate.
fig.10
Aggiorneremo a riguardo appena possibile, compatibilmente con gli impegni professionali, ma è da restare incollati agli schermi prima e alla finestra poi, da domani sera, venerdì.
Roberto
Attività Solare