Dopo un aumento della sismicità da metà aprile 2015, il vulcano ecuadoriano Cotopaxi è esploso ieri 14 agosto 2015, per la prima volta dal 1940.

Ci sono state almeno tre eruzioni registrate ieri 14 agosto, la prima alle 09:30, la seconda alle 15:15 UTC e la terza alle 19:10 UTC secondo quanto riferito da Washington VAAC. La cenere vulcanica ha raggiunto una quota stimata di 15,2 km (50.000 piedi), entro la fine della giornata UTC. Autostrade, case e automobili nei pressi del vulcano sono stati ricoperti di cenere.

Il vulcano Cotopaxi è uno stratovulcano attivo nelle montagne delle Ande, che si trova a circa 50 km (31 miglia) a sud della capitale Quito, in Ecuador. Si tratta di uno dei vulcani più alti del mondo, raggiungendo un’altezza di 5.897 m (19.347 piedi), ed è considerato uno dei vulcani più pericolosi del mondo, a causa di una copertura glaciale che lo rende incline a colate di fango vulcaniche in rapido movimento o lahar, e la sua vicinanza è in una zona densamente popolata.

Alle 23:39 UTC del 14 agosto, il Washington VAAC ha che le ceneri vulcaniche dalle recenti eruzioni persistono. La cenere vulcanica proveniente dall’eruzione intorno alle 19:00 UTC rimane divisa in 3 aree con il più basso livello (10,9 km/36.000 piedi) verso nord, livello medio (14 km/46.000 piedi) muovendosi poi rapidamente ad est e la massima eruzione (15,2 km/50.000 piedi) rimanente quasi stazionaria a sud.

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Alle 05:44 UTC del 15 agosto, il Washington VAAC ha riportato che non sono emersi nuovi grandi esplosioni. Il residuo della cenere vulcanica non è stato rilevato nelle immagini satellitari durante la notte, ma è probabilmente persistente fino a 600 km (373 miglia) ad est del vertice sotto i 13,7 km (45.000 piedi). Dati sismici suggeriscono che leggeri emissioni di cenere vulcanica intermittente potrebbero essere in corso.

Gli scienziati del governo hanno riferito che il vulcano non sembra essere sul punto di una grande eruzione. Tuttavia, le autorità limitano l’accesso al parco che circonda Cotopaxi e le escursioni sono state sospese.

“Il Vulcanologo Teofilos Turkeridis ha riferito al canale Teleamazonas che la cenere emessa dal vulcano è indicativa di esplosioni molto violente all’interno del cratere, un avvertimento che potrebbe precedere “uno scenario peggiore”.

L’ufficio Ecuador’s top disaster Official, nella persona di Maria del Pilar Cornejo, ha detto che l’allarme di colore giallo è stato emesso, il che significa che non sono stati necessari evacuazioni, ma preparativi logistici sarebbero in atto per una potenziale emergenza.

Enzo
Attività Solare