Le ensemble del modello GFS, nelle loro ultime emissioni, prevedono una drastica riduzione dei venti zonali a 10 hPA (venti che spirano in stratosfera da ovest verso est) sul Polo Nord dalla seconda settimana di novembre.

Dalle previsioni del modello sembra che i venti zonali possano venir ridotti in modo drammatico a partire dalla seconda settimana di novembre, il che potrebbe indicare l’inizio di un forte aumento di pressione alle latitudini più settentrionali.

Le linee colorate nel grafico (turchese e rosa) sono le quattro singole corse di CFS, previsione fino alla fine di gennaio.

Tre delle quattro corse mostrano un drammatico collasso nella forza del flusso zonale con inizio durante la seconda settimana di novembre che potrebbero essere interessate da un improvviso quanto repentino evento di riscaldamento stratosferico, molto probabilmente, a causa del profondo minimo solare in atto.

Se dovesse andare a buon fine questa previsione potremmo trovarci il gelo in casa già nel mese di dicembre.

Non è detto che ciò avvenga con le tempistiche descritte, ma è meglio prepararsi per tempo.

Welcome to the New Grand Solar Minimum…