Autore: Guido Guidi
Data di pubblicazione: 10 Marzo 2018
Fonte originale:  http://www.climatemonitor.it/?p=47734

Alla faccia della primavera meteorologica, che dovrebbe essere iniziata da 10 giorni (convenzione a cui il sottoscritto non aderisce…), qui finisce che nella terza decade di marzo ci facciamo un altro giro di giochi invernali. Il serbatoio di freddo alle alte latitudini è tutt’altro che vuoto, e gli sconquassi alla distribuzione della massa innescati dal Sudden Warming Stratosferico della prima decade di febbraio sono a loro volta tutt’altro che assorbiti.

Già qualche giorno fa avevamo anticipato la probabilità che entro la fine del mese ci sarebbero state le condizioni per un’altra discesa di aria fredda sull’Europa centrale, suggerendo di cominciare a puntare il binocolo sulle code dei modelli. Ora si comincia a vedere anche ad occhio nudo in effetti. A partire più o meno dal 20-21 di questo mese, l’Europa centro-orientale sarà nuovamente interessata da un poderoso flusso meridiano. Nuova picchiata delle temperature e nuova linfa per chi vorrà parlare di colpo di coda dell’inverno, per una volta a ragion veduta, visto che saremo appena entrati in primavera (quella vera, quella che viene dopo l’equinozio).

Circa il coinvolgimento dell’Italia, come sempre, sarà materia di previsioni a breve-medio termine, perché nonostante la matrice dell’aria fredda possa essere ancora abbastanza continentale, ci sono delle possibilità che si presenti sul Mediterraneo con una caratteristica più marittima, quindi con licenza di entrare più da nord-ovest che da nord-est. Traiettorie, valori, effetti et similia, li vedremo a suo tempo e, come da tradizione lasceremo che siano altri ambienti di discussione ad approfondire l’argomento.

Prima di chiudere un consiglio: la dinamica degli eventi che hanno caratterizzato questa stagione invernale è stata per molti aspetti imperdibile, ma, ancora più imperdibile è stata la descrizione che siamo riusciti a darne su queste pagine con un anticipo che avrebbe fatto invidia a Mago Merlino, ragionando sui fatti in barba alla modellistica stagionale che ci coleva tutti già al mare a prendere la tintarella. Se avete tempo quindi, rileggetevi tutti i nostri outlook e relativi aggiornamenti, vi sembrerà di guardare il time lapse dell’inverno.

Enjoy and stay wintry 😉