Di Fiorentino Marco Lubelli – 24 Giugno 2023

L’andamento dell’ITF quest’anno non pare essere particolarmente anomalo nella sua parte occidentale, quella che ci interessa maggiormente, dovrebbero essere dunque, al momento, scongiurate possibili intense e durature onde di calore. Ma, prima di parlare di ciò, pubblichiamo, come di consueto, il bollettino decadale del NOAA.

Dall’11 al 20 giugno, l’ITF è salito verso nord nella sua parte occidentale ed è arretrato verso sud nella sua parte orientale rispetto alla posizione precedente. La porzione occidentale (10W-10E) dell’ITF è stata registrata approssimativamente a 16.3 N, che è posizione climatologica normale. Inoltre, nella parte orientale (20E-35E), l’ITF è stato registrato a 15,6 N, che è ancora molto al di sopra della posizione media a lungo termine di 1,5 gradi. La figura 1 mostra la posizione attuale dell’ITF relativa alla posizione climatologica durante la seconda decade di giugno e la sua posizione precedente durante la prima decade di giugno. Le figure 2 e 3 sono serie temporali che illustrano le posizioni latitudinali rispettivamente per le parti occidentale e orientale dell’ITF e le loro evoluzioni stagionali dall’inizio di aprile 2023.

L’andamento del fronte, dunque risulta normale nella sua parte occidentale, e risultano piuttosto normali le condizioni climatiche previste dai principali modelli per i prossimi 7-10 giorni che possiamo illustrare attraverso una mappa esplicativa riferita porprio a sabato prossimo 1 luglio.

La mappa, chiamata dai meteorologi, “spaghetti” mostra l’andamento delle isoipse 552 e 576 gpdam all’altezza di 500 secondo le 32 perturbazioni del modello matematico GFS-06 Hpa (circa 5000 m). Per capirci, quanto è più basso di latitudine il confine delle isoipse, tanto più a sud si disporranno le correnti instabili. Appare evidente, in questo quadro come sia previsto un affondamento verso l’Iberia del flusso atlantico con conseguente risalita di aria calda verso le nostre regioni meridionali, che, probabilmente saranno quelle più interessati nei prossimi 10 giorni da possibili ondate di calore che, comunque dovrebbero essere moderate e di breve durata, mentre al nord la stagione dovrebbe continuare sui binari di una certa normalità confermata anche dagli “spaghetti” delle temperature a 850 Hpa, dove la isoterma di 15°C dovrebbe, nella media, passare proprio sulla Pianura Padana. Insomma, la stagione continuerà senza eccessi in questa ultima parte di giugno.

Fonte : Progetto Scienze