Un gruppo di citizen scientist ha lavorato all’elaborazione dei dati ottenuti dalla JunoCam a bordo della sonda della Nasa, alla quale partecipa anche l’Inaf. Le immagini della tempesta anticiclonica gioviana sono le migliori mai ottenute fino a oggi
di Eleonora Ferroni – Giovedì 13 Luglio 2017 @ 11:26
Gli scatti della Grande Macchia Rossa che Juno ha inviato a terra sono i migliori mai ottenuti finora di questa tempesta anticiclonica. I dati della JunoCam sono stati elaborati da un gruppo di citizen scientist, cioè scienziati amatoriali che si sfruttano il loro tempo libero per lavorare a dati scientifici aiutando – così – i team di ricercatori in tutto il mondo.
In particolare, il grafico Jason Major ha realizzato l’immagine che vedete qui in alto: «Seguo la missione Juno da quando è stata lanciata. È sempre emozionante vedere queste nuove immagini di Giove quando arrivano, ma è ancora più emozionante prendere le immagini grezze e trasformarle in qualcosa che la gente può apprezzare».
Abbastanza potente da inglobare la Terra e altri due pianeti simili, la Grande Macchia Rossa è larga circa 16.350 chilometri (rilevazione dal 3 aprile 2017). La tempesta viene monitorata dal 1830 ed è diminuita nelle sue dimensioni con una rapidità sempre maggiore di anno in anno (anche se adesso questo tasso di decrescita sembra essere rallentato).
Il prossimo passaggio ravvicinato della sonda attorno a Giove si verificherà il primo settembre.
Roberto