Quello che viene definito con “Haseler Gap”, rappresenta il crollo ciclico delle temperature che si verifica dopo un intervallo di circa 8-12 mila anni di clima interglaciale.
E’ un classico intervallo di tempo definito “interglaciale”, della durata media di 10 mila anni circa, che separa due periodi glaciali, e, come mostra il grafico sottostante, presenta un picco di elevata temperatura agli inizi del periodo, una stazionarietà, ed un crollo successivo di almeno 4°C della temperatura globale verso la fine di questo interglaciale.
Purtroppo, essendo già passati circa 10 mila anni dalla fine dell’ultima Glaciazione, siamo giunti alla fine di questo periodo, in base al quale, entro i prossimi 2000 anni al massimo, rientreremo in fase Glaciale.
Tuttavia, questi 2000 anni sono un periodo di tempo troppo lungo, il cambiamento avviene rapido ed improvviso entro gli 8-12 mila anni di durata, e sono già passati circa 2000 anni di un periodo climatico tutto sommato mite.
Quindi, più ci avviciniamo alla fatidica data, maggiori sono le probabilità di un improvviso inizio di un’altra Era Glaciale.
L’incognita sono le emissioni antropiche di CO2, che potrebbero alterare il “ciclo di Haseler”, allungandolo ulteriormente, oppure risultare ininfluenti per questo inizio di glaciazione.
Gli studi in tal senso sono controversi, in quanto non si è ancora a conoscenza delle cause esatte dell’inizio di una glaciazione, e quindi non possiamo capire quanto la presenza di CO2 in atmosfera possa essere influente nel bloccarla oppure no.
Grafico dell’andamento delle temperature globali terrestri in un periodo interglaciale, tratto da The Haseler gap: imminent global plummeting temperatures (in next ~2000 years).
Il “gap Haseler” – il periodo della rapida discesa della temperatura di 8-12° Kelvin dopo l’inizio dell’interglaciale senza un significativo calo delle emissioni di CO2
Fonte Web: The Haseler gap: imminent global plummeting temperatures (in next ~2000 years).
Roberto
Attività Solare
