Di CAPP ALLON – 27 ottobre 2020
I dati dell’Istituto meteorologico finlandese (FMI) rivelano che la “massa totale di neve per l’emisfero settentrionale” è stata costantemente al di sopra della media di 30 anni negli ultimi anni e ora, il 2020 sta effettivamente AUMENTANDO con quel tasso di crescita.
Sentiti libero di spalare questo grafico in gola a coloro che ancora insistono sul fatto che il mondo sta bruciando e che le nevicate sono una cosa del passato, come è chiaro a tutti – e impossibile da ignorare per gli allarmisti – Il Totale della Massa di Neve per il Nord Emisfero è ad oggi con 300 gigatonnellate al di sopra della media 1982-2012:
Secondo l’ultima osservazione (al 24 ottobre 2020), l’Emisfero Nord è già in surplus molto prima del previsto, e questa è arrivata PRIMA dell’inclusione dei recenti volumi record di neve caduti in Nord America e Russia. Per inserirlo nel contesto, tali pesanti accumuli di neve nell’Emisfero Nord non si generano fino alla seconda settimana di novembre.
I dati del Rutgers Global Snow Lab (mostrati sotto) lo supportano.
Gli ultimi dati del Rutgers sono per il giorno 299 (o 25 ottobre) e, confrontando questa data con il manto nevoso di tutti gli anni precedenti, diventa subito ovvio quanto sia stato anomalo l’inizio della stagione nevosa del 2020.
[Sentiti libero di verificarlo tu stesso qui nei dati che risalgono al 1999].
Inoltre, la Groenlandia continua a produrre neve e ghiaccio a livelli comodamente superiori alla media 1981-2010 – dati del Danish Meteorological Institute (DMI):
Non cadere in fasulle agende politiche.
I TEMPI FREDDI stanno per tornare, le medie latitudini si stanno RAFFREDDANDO in linea con l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nuclearizzano le nuvole e un flusso di corrente a getto più meridionale.
Sia la NOAA che la NASA sembrano concordare, se si legge tra le righe, la NOAA afferma che stiamo entrando in un grande minimo solare “in piena regola” dalla fine del 2020, e la NASA vede questo prossimo ciclo solare (25) come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in correlazione i precedenti minimi solari a periodi prolungati di raffreddamento globale qui.
Inoltre, non possiamo ignorare la sfilza di nuovi studi scientifici che affermano l’immenso impatto che il Beaufort Gyre potrebbe avere sulla Corrente del Golfo, e quindi sul clima in generale.
Preparati di conseguenza : impara i fatti, trasferisciti se necessario e fai crescere il tuo sapere.