La teoria sul riscaldamento globale causato dall’uomo, non è più soltanto una teoria sul clima, ma è diventata una delle maggiori cause politiche e morali della nostra epoca. Gli attivisti sostengono che l’epoca dei dibattiti è finita e che qualunque critica indipendentemente dal suo rigore scientifico è illegittima o addirittura pericolosa. Ne va da se che lo scontro si fa sempre più aspro.

Ogni giorno le notizie trasmesse dai vari telegiornali sul riscaldamento globale causato dall’uomo, diventano più fantasticamente apocalittiche.
Ciò non di meno, diversi stimati climatologi affermano che questa teoria non ha alcun senso.

Il riscaldamento globale causato dall’uomo non è una teoria come le altre, ma è una tesi sostenuta da un potente ente governativo, il gruppo intergovernativo dell’ONU sui cambiamenti climatici, conosciuto come IPCC.
L’IPCC come qualunque altra agenzia dell’ONU è un organismo politico, di conseguenza le sue conclusioni sono influenzate dalla politica.

Ma tutti sappiamo che il clima del pianeta è sempre stato oggetto di cambiamenti costanti, quindi che non c’è nulla di insolito nelle temperature attuali e che le prove scientifiche non possono corroborare la teoria secondo la quale il clima è determinato dall’anidride carbonica dall’intervento dell’uomo o quant’altro.

In questo nuovo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Science Direct gli autori approfondiscono l’eccessivo allarmismo sui cambiamenti climatici che inevitabilmente si ripercuotono sull’industria del turismo e tutto il suo indotto.

Noi come al solito portiamo alla luce questi studi, altrimenti poco reclamizzati da un sistema monotematico.

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CAMBIAMENTO CLIMATICO E TURISMO: TEMPO PER LO SCETTICISMO AMBIENTALE!

Amir Shani, Boaz Arad

Abstract

Sul turismo gli studiosi tendono ad approvare le valutazioni più pessimistiche sul cambiamento climatico, nonostante il fatto che si tratta di un argomento scientifico altamente controverso. Questa nota di ricerca prevede l’equilibrio che manca dagli studi eccessivamente allarmistici sui cambiamenti climatici ed il turismo. Nonostante la nozione comune nella letteratura del turismo accademico, una recente ricerca fornisce la prova che le relazioni tradizionali di origine antropica del riscaldamento globale sono notevolmente esagerate, e che le concentrazioni di gas ad effetto serra di origine antropica non svolgono un ruolo importante nel cambiamento climatico.

In ogni caso, qualunque piccolo grado di riscaldamento globale è probabile che si verifichi, i suoi effetti netti saranno probabilmente positivi per gli esseri umani, flora e fauna. Di conseguenza, la raccomandazione agli studiosi del turismo e politici è quello di esercitare cautela a fronte della convinzione “moda” di pericolosi cambiamenti climatici di origine antropica.

Alla luce della letteratura scientifica corrente, sostenendo ed attuando politiche ambientali radicali sono suscettibili di inefficacia inopportuna e dannosa per l’industria del turismo.

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0261517714000545

ENZO
ATTIVITA’ SOLARE