Titolo di un articolo breve, che arriva direttamente al punto: gli uragani e la loro potenza sono strettamente legati all’attività solare.

Vediamo più in dettaglio cosa dice:

…anni con anomalie positive dell’indice SSN, caratterizzate da numeri elevati di macchie solari periferiche mensili, ma bassi numeri stagionali hanno in media significativamente (79%) più uragani negli USA. L’anomalia SSN è stata dimostrata essere statisticamente significativa nei modelli per gli uragani statunitensi e i principali uragani americani, dopo aver preso in considerazione le altre variabili climatiche.

L’articolo prosegue, ricordando che ci stiamo avvicinando alla fine del ciclo 24, che sta vedendo un’intensa attività di tempeste solari, che contribuiscono a creare le condizioni ottimali per gli uragani. In questa immagine, che è circolata molto sul web in questi giorni, si ha il raffronto fra gli uragani nel 2010 e quelli di questi giorni:

Della connessione fra uragani e attività solare si parlava anche in un lavoro pubblicato prima del 2010:

Abstract: la relazione fra gli uragani americani e l’attività solare viene investigata empiricamente. Primo, una relazione fra la probabilità di un uragano negli USA e il ciclo solare è mostrata influenzata dalle temperature superficiali dell’acqua (SST). Per gli anni con i valori SST sopra la media, la probabilità di avere 3 o più uragani negli USA diminuiva dal 40 al 20% al crescere del numero di macchie solari (SSN). Secondo, finché il valore di SST è in fase con il ciclo di 11 anni dell’irradianza solare totale, ma la temperature dell’alta atmosfera è in fase con i cambiamenti mensili della radiazione ultravioletta, si nota la presenza di un indice SSN anomalo. L’indice è significativamente correlato con gli uragani negli USA e gli uragani più intensi durante il periodo dal 1866 al 2008. La possibilità che almeno un uragano che colpisce gli Stati Uniti nelle stagioni con la più bassa anomalia SSN e la più alta sono del 68 e 91% rispettivamente. Una relazione simile si nota usando i dati relativi agli uragani spalmati nel periodo dal 1749  al 1850, cosa che funziona come una conferma indipendente  del legame fra la variabilità solare e la probabilità di uragani negli USA.

In questa immagine lo stato del ciclo solare 24, quello attuale:

L’articolo si conclude con il paragrafo finale del lavoro di cui abbiamo visto l’abstract poco sopra:

L’evidenza per una relazione sole-uragani era stata ulteriormente sostenuta, mostrando che una relazione simile fra l’anomalia SSN e gli uragani statunitensi (anni di anomalia SSN alta dà più uragani negli USA) è  facilmente documentabile in un archivio degli uragani Atlantici, datato il lontano 1749. ………

Sara Maria Maestroni

Attività Solare.