Si parla tanto di CO2 emessa dall’uomo e di come sia dannosa in quanto determina un effetto serra pericoloso, secondo alcuni, per il clima terrestre. Ma è davvero così? Al di là del fatto che l’anidride carbonica rappresenta lo 0,04% soltanto dell’atmosfera, e la componente antropica ammonta a circa il 3.2% del totale della CO2 atmosferica, tralasciando che in un mondo con più Anidride Carbonica ci sarebbe una maggiore resa agricola (infatti viene immessa nelle serre per aumentare la crescita e la produttività delle piante), con ottimi benefici sia in campo economico che sociale… la mia domanda è: perché guardare solo a tale sostanza quando l’uomo ne emette anche altre ? Se davvero la CO2 può alterare il clima, perché le altre no?
Quali sono gli altri composti immessi dalle attività umane in atmosfera?
Essenzialmente sono composti dello zolfo; le principali aggregazioni chimiche che contengono zolfo emessi in atmosfera sono: il biossido di zolfo (SO2), il solfuro di carbonile (COS), il solfuro di carbonio (CS2), il solfuro di idrogeno (H2S), il dimetilsolfato (CH3)2SO4.

Le loro sorgenti principali sono la decomposizione biologica, la combustione dei combustibili fossili e di materia organica, lo spray marino e le eruzioni vulcaniche. Il biossido di zolfo costituisce il 95% del totale delle emissioni antropiche di zolfo.

Vediamo ora i potenziali effetti sull’ecosistema:
l’anidride solforosa si crea essenzialmente nel processo di combustione delle fonti fossili, come ad esempio carbone e petrolio. Quantità più piccole possono essere create durante alcune lavorazioni industriali. La sorgente maggiore di anidride solforosa è la produzione di energia elettrica da fonti energetiche fossili. Sorgenti minori sono la produzione di altre forme di energia ed i trasporti. L’anidride solforosa può provocare danni respiratori e piogge acide. In stratosfera è in grado di assorbire le radiazioni solari, determinando un effetto refrigerante.

Oltre ai composti solfurei, l’uomo con le sue attività sprigiona nell’aria particolato di vario tipo e origine.

Il particolato comprende polveri sottili, fuliggine, fumo ed altre minuscole particelle solide rilasciate in aria. Il particolato può essere composto da varie sostanze chimiche. Le attività umane che lo generano sono diverse. Può inoltre formarsi quando le emissioni da fonti fossili reagiscono con la luce del sole e il vapore acqueo a creare microparticelle solide in aria.
Essendo essenzialmente scure, favoriscono la rifrazione dei raggi solari , e quindi un potenziale effetto refrigerante.

Detto questo, non solo la CO2 non è l’unica sostanza prodotta artificialmente, ma gli altri composti emessi dall’uomo hanno un potenziale effetto di refrigerante atmosferico. Quindi, pur fosse vero che l’anidride carbonica prodotta dall’essere umano determina un surriscaldamento climatico, esso verrebbe comunque compensato dalle altre sostanze. Volendo fare una comparazione, sia il particolato (cenere vulcanica), sia l’anidride solforosa, sono elementi espulsi durante le eruzioni vulcaniche, e possono raffreddare anche pesantemente il clima mondiale.
Ma allora, come mai alcuni sedicenti scienziati non tengono conto anche di queste sostanze prodotte dall’uomo? Sono forse tonti e non ci fanno caso? Non credo, al di sotto di ciò c’è un sistema molto ben orchestrato, che propaganda solo ciò che gli fa comodo, oscurando e alterando le informazioni dannose al proprio interesse.

Alessio