Di daemon nice – 30 Dicembre 2018

Sei mesi fa, tramite alcuni dati empirici, avevo previsto come sarebbe stato il tempo nella stagione invernale 2018-19 in arrivo.

“Avevo previsto che l’estate sarebbe risultata calda ma breve, e che presto ci sarebbe stato presto una caduta della temperatura già dall’autunno e che sarebbe stata inesistente a causa delle dure e precoci condizioni invernali che sarebbero presto arrivate. Avevo anche previsto che l’Inghilterra sarebbe stata ancora una volta colpita da temperature più basse che non si vedono da oltre un secolo” e francamente, mi spiace riferire che la mia previsione si è praticamente avverata.

L’estate scorsa è risultata breve con ondate di calore che hanno causato siccità in Europa, ma, mentre risultava calda, non risultava però calda da record. E a causa della tarda primavera e della siccità, un’altra mia previsione si è avverata tristemente, con un aumento delle perdite di raccolto in quanto alcuni paesi come la Svezia hanno registrato una riduzione del raccolto del 50% nell’intero paese.

“E sempre più perdite di raccolto spingono verso l’alto i prezzi dei prodotti alimentari minacciando il benessere di quello dei paesi poveri che semplicemente non possono ammortizzare l’aumento dei costi”.

Naturalmente, queste mie previsioni sono in contrasto con la storiella del riscaldamento globale che ho sostenuto ampiamente sulla base della pseudoscienza e di un’agenda politica supportata da dati climatici manipolati dalla NASA e dalla NOAA. Dati manipolati tramite l’uso di “modelli climatici” storicamente inesatti del 90-300%.

IL RISCALDAMENTO GLOBALE PROVOCATO DALL’UOMO È IL PRODOTTO DELLA MANIPOLAZIONE DEI DATASET DELLE TEMPERATURE GLOBALI.

Per quanto riguarda la mia prima previsione di cui sopra, è una tendenza che all’epoca non ne ero a conoscenza, ma che è in atto già da un decennio.

“È sorprendente vedere che nell’ultimo decennio, ogni singolo mese autunnale ha visto un manto nevoso nordamericano superiore alla media, tranne che per settembre 2011, settembre 2012, ottobre 2011, novembre 2009 e novembre 2016”, ha dichiarato Bob Henson, meteorologo del blogger di categoria 6 al Weather Underground.

“Sono solo 5 su 30 mesi.”

Sembra altamente improbabile che il pianeta risulti davvero in riscaldando altrimenti non avremmo assistito a un tale aumento della copertura nevosa nel corso dell’ultimo decennio.

Il Canale Meteo ha riferito che: “Ogni stato degli Stati Uniti, ad eccezione della Florida, ha ricevuto almeno una quantità di neve in autunno”

Stiamo anche osservando, dalla mia previsione di sei mesi fa, come si sono registrare temperature fredde in tutto l’emisfero settentrionale.


Bitter cold in the Canadian Prairies
Bitter cold for Manitoba
Bitter cold for Yellowknife
Extreme cold in syria
Even Delhi is experiencing cold breaking a seven year old record

E chiariamo subito che questo non è solo un evento regionale limitato al Nord America, l’intero emisfero settentrionale ha registrato un aumento della copertura nevosa.


Image courtesy of https://globalcryospherewatch.org/state_of_cryo/seaice/

E mentre il Nord America sta sopportando alcune temperature estremamente fredde a causa della corrente a getto che si spinge più a sud, l’Europa d’altra parte sta attualmente vivendo temperature più miti, ma non durerà ancora molto perché da metà gennaio e poi febbraio prevedo che l’Europa subirà un forte calo della temperature.

Ho fatto queste previsioni sei mesi fa non con metodi meteorologici o perché sono climatologo, ma attraverso la ricerca della Zharkova et al, che ha rivelato come la dinamo solare si stia muovendo fuori fase e le onde fuori fase si annullano a vicenda producendo così una riduzione di energia.

E sulla base di questo grafico, prevedo che il prossimo anno sarà ancora peggiore di quest’anno con un’altra primavera tardiva e nevosa, un’estate corta con maggiore siccità prodotta da ondate di calore, mentre il caldo non sarà da record con un ulteriore autunno più freddo e nevoso e gli inverni fino al 2020-21 ancora peggiori. Ci saranno ancora altri 4/6 anni prima di vedere un clima leggermente più mite anche se sarà di breve durata perché dal 2028-2032 vedremo temperature ancora più estreme. E questo sarà il momento in cui la vera minaccia esistenziale diventerà evidente anche dal più caloroso fanatico del riscaldamento globale, poiché a quel punto ci saranno diversi anni di fallimenti di colture e negli anni successivi, come ho previsto le riserve globali di grano si saranno esaurite. La Dr.ssa Zharkova avverte nel suo video di presentazione al Global Warming Policy Forum di una minaccia mondiale per la possibile carestia che colpirà dal 2028, anche se credo che cominceremo a vederla molto prima, poiché le perdite incrementali annuali continueranno a tagliare le riserve.

Già alcuni prezzi del grano nell’ultimo anno sono aumentati del 30%. I continui aumenti del costo del cibo provocheranno il caos sulle nostre economie come reddito disponibile. E con i governi di tutto il mondo che minacciano più tasse sul carbonio, in questo momento, con un pianeta in fase di raffreddamento serve solo a mettere in condizioni peggiori i poveri e le classi medie sotto ulteriori difficoltà economiche in un momento in cui non ne abbiamo alcun bisogno.
Tutte le affermazioni che affermo in questo post non si basano su alcun modello di computer come la NASA o come ne fa uso l’IPCC. I modelli climatici CMIP5 si sono dimostrati incredibilmente inadeguati nel prevedere, non solo la lungimiranza, ma anche con il senno di poi.

Le mie affermazioni si basano esclusivamente su dati grezzi senza alcuna manipolazione di alcun tipo. Sono basati su osservazioni empiriche. TUTTI I MODELLI DI COMPUTER SONO TEORICI e in quanto tali non possono essere affidabili mentre i governi non dovrebbero determinare alcuna politica basata su di essi.

Coloro che non sono preparati a ciò che sta arrivando saranno i primi a soffrire.

Che cosa stai facendo per garantire la tua sicurezza alimentare?

Grazie per aver letto questo scritto. Se desideri vedere altri post come questo, ti invito a seguirmi. Lascia un commento o una domanda interessante e ti seguirò. Inizieremo una conversazione.

Non esitate a condividere questo rapporto tramite qualsiasi social media di vostra scelta.

Compilato e scritto da Freddie Thornton