L’attività sismica del vulcano islandese Bardarbunga è ancora molto alta, l’eruzione dell’Holuhraun continua ed il Codice del vulcano rimane di colore ‘arancione’. L’Unione europea di geoscienze (EGU) ha avvertito questa mattina che la forte corrente a getto potrebbe trasportare SO2 (diossido di zolfo) dell’eruzione dell’Holuhraun nel Regno Unito/Europa (UE) nel corso delle prossime  24 ore.

A causa dei pericolosi livelli di emissioni di gas, gli scienziati sono stati costretti ad evacuare la zona Holuhraun diverse volte da quando l’eruzione è iniziata e ricevuto raccomandazioni di mantenere costantemente le maschere antigas a portata di mano, a causa di gas nocivi e venti mutevoli.
Il pennacchio dell’Holuhraun è ricco di biossido di zolfo (SO2), un gas dall’odore di marcio che può causare problemi respiratori negli esseri umani e negli animali. Il SO2 è un gas dall’odore pungente che irrita la pelle ed i tessuti e le mucose degli occhi, naso e gola. L’anidride solforosa colpisce principalmente le vie respiratorie superiori e i bronchi.
Gli effetti del SO2 sulle persone e sull’ambiente variano ampiamente a seconda della quantità di gas che un vulcano emette in atmosfera, della velocità e direzione del vento e delle intemperie a livello regionale o globale.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda una concentrazione non superiore a 0,5 ppm su 24 ore per la massima esposizione. Una concentrazione di 6-12 ppm può causare irritazione immediata del naso e della gola; 20 ppm possono causare irritazione agli occhi; 10.000 ppm irritare la pelle umida in pochi minuti. Concentrazioni più elevate possono portare ad un aumento della mortalità e di gravi problemi di salute.

http://en.vedur.is/weather/forecasts/gas-model/

Un modello per la dispersione di SO2 (sulla base di CALPUFF) è stato sviluppato dall’islandese Met Office (IMO). Prove sono disponibili, ma gli utenti sono invitati a leggere il disclaimer.
Secondo il modello, l’inquinamento localizzato di SO2 è previsto nella zona sud-est dell’Islanda oggi 21 ottobre 2014 e domani mercoledì, l’inquinamento del gas è previsto nella parte settentrionale dell’Islanda.

Le persone che si sentono a disagio si consiglia di restare in casa, chiudere le finestre, alzare il riscaldamento e spegnere l’aria condizionata. Utilizzare i periodi di buona qualità dell’aria per ventilare la casa. Chi soffre di effetti negativi deve essere in contatto immediato con il centro di assistenza sanitaria. Le misurazioni della qualità dell’aria locale si possono trovare sulle pagine web www.airquality.is

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L’attività sismica nel sistema Bardarbunga e l’attività vulcanica sul sito dell’eruzione dell’Holuhraun sono paragonabili ai giorni scorsi, secondo l’ultimo aggiornamento dell’IMO, sul sistema Bardarbunga è stato rilasciato l’ultimo bollettino alle ore 10:00 UTC di questa mattina.

“Durante le ultime 24 ore, circa 70 terremoti sono stati rilevati lungo il bordo della caldera del Bardarbunga, il più forte è stato di magnitudo 5.3 alle 08:36 di questa mattina sul bordo settentrionale. L’evento è stato preceduto da una magnitudo 4,7 nella stessa zona soltanto due minuti prima. Altri 4 eventi hanno superato magnitudo 4, dopo l’ultima relazione di ieri.

I terremoti oltre M4.0 nelle ultime 24 ore (orario UTC):

20 ottobre M4.6 alle 13:27
20 ottobre M4.1 alle 13:30
20 ottobre M4.7 alle 13:31
20 ottobre M4.6 alle 22:18
21 ottobre M4.7 alle 08:34
21 ottobre M5.3 alle 08:36

12 eventi sono rimasti nel range di magnitudo 3,0-3,9. La subsidenza della caldera continua a tassi simili a quelli dei giorni scorsi, nessun scossone nella subsidenza è stata osservata per il terremoto M5.3 di questa mattina. I tassi di terremoti nell’intrusione della diga sono piuttosto bassi, circa 20 eventi sono stati rilevati nelle ultime 24 ore, il più forte è stato di magnitudo 1,4 ieri alle 23:31 UTC. Tutti gli eventi nella diga si sono verificati tra la parte settentrionale del Dyngjujökull e la zona nell’eruzione dell’Holuhraun.

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L’eruzione continua, la visibilità della webcam è stata limitata questa mattina a causa del maltempo.

Secondo le ultime note dal comitato consultivo scientifico tenuto Lunedi, 20 Ottobre 2014, l’attività sismica nel vulcano Tungnafellsjokull è diminuita, ma l’attività del Bardarbunga è ancora forte.

“Alle 09:40 UTC di sabato mattina un terremoto di M5.4 è stato misurato a nord del Bardarbunga, che lo rende uno dei più grandi terremoti che sono stati misurati da quando l’attività è iniziata. Negli ultimi 2 giorni 9 altri terremoti più grandi, quindi di M4.0 si sono registrati nel Bardarbunga.

La stazione GPS nel centro del Bardarbunga mostrano che il cedimento della caldera continua con frequenza simile a prima. Le misure del GPS mostrano movimenti minori. Non sono stati rilevati grandi cambiamenti. Nessun cambiamento è stato rilevato nel monitoraggio delle acque che non può essere monitorato dalle cattive condizioni del tempo.”

La prossima riunione del Comitato di Consulenza Scientifica si terrà mercoledì 22 ottobre 2014. Informazioni della riunione dovrebbero essere disponibili mercoledì pomeriggio.
Al 17 ottobre 2014, la superficie di lava si estendeva su 59,1 km2. Solo per un confronto, il 9 settembre il flusso di lava aveva coperto circa 20 km2 (8 miglia quadrate).

http://en.vedur.is/earthquakes-and-volcanism/articles/nr/2947

ENZO
ATTIVITA’ SOLARE