L’eruzione vulcanica dell’Holuhraun continua con intensità costante. Circa 200 terremoti sono stati rilevati nella caldera tra lunedi e ieri mattina, secondo l’ultimo rapporto di stato del Comitato di Consulenza Scientifica del Dipartimento della Protezione Civile pubblicato ieri.
Le osservazioni dell’eruzione fissurale stanno diventando sempre più difficili per gli scienziati che sono sul posto, a causa delle condizioni sempre più ostiche nella zona, dove nei giorni scorsi è caduta anche molta neve.
La lava che continua ad eruttare senza sosta da oltre due mesi dalla fessura nell’Holuhraun, ha origine nella camera magmatica del vulcano Bardarbunga con la subsidenza della caldera che continua ad un ritmo simile a quello delle ultime settimane. Le misurazioni effettuate, mostrano che la subsidenza della caldera ha ormai raggiunto 44 metri (144 piedi).
L’energia nelle aree geotermiche del vulcano Bardarbunga ora misurano diverse centinaia di megawatt e lo scioglimento del ghiacciaio del Vatnajökull è stimato in circa 2 metri cubi al secondo.
Il codice Aviation per il Bardarbunga rimane di colore ‘orange’, che viene utilizzato per indicare quando un vulcano sta esibendo disordini in intensificazione con maggiore probabilità di eruzione o quando un’eruzione vulcanica è in corso senza o con emissione di cenere minore.
Un’eruzione sub-glaciale è ancora un possibile scenario futuro, quindi gli scienziati rimangono in allerta.
http://icelandreview.com/news/2014/11/06/holuhraun-eruption-still-going-strong
Enzo
