Il cosidetto “effetto serra” della CO2 non esiste affatto!

Scritto dal Dott. Klaus L.E. KaiserOntario (Canada)

Quand’è che i governi (e tutti i loro e troppo numerosi “utili idioti” dei media) cominceranno a raccontare la genuina verità al popolo?

Il Carbonio (come il legno, il carbone, il petrolio, il gas naturale) è

una fonte energetica – non un “inquinante”

Presumibilmente, qualsiasi governo ha il diritto di imporre una tassa su tutto ciò che vuole. Secondo questa logica, una tassa sul “carbonio” o qualsiasi altra fonte energetica non sarebbe molto diversa da una tassa sul cibo o sull’abbigliamento; il tutto viene fuori dalle tue tasche. Tuttavia, il diritto di imporre tasse non dà al governo il diritto di definire il “carbonio” (che viene consapevolmente utilizzato intendendo realmente l’ “anidride carbonica”) come una forma di “inquinamento“.

NO, il biossido di carbonio NON è inquinamento, e la cosa non si discute!

SI‘, l’anidride carbonica è un costituente FONDAMENTALE dell’atmosfera!

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La Carbon Tax

Il fatto che il Primo Ministro recentemente eletto del Canada o uno qualsiasi dei primi ministri provinciali del paese siano convinti o meno che una “carbon tax” è una ottima cosa è del tutto irrilevante. I governi hanno sempre la possibilità di effettuare prelievi e imporre tasse su qualsiasi cosa scelta da loro. Il fatto che le persone che dicono di rappresentare e di tutelare trovino tali oneri accettabili o meno può essere misurata sull’esito delle prossime elezioni generali.

Una cosa che non posso scusare, tuttavia, è che un qualsiasi governo che pretende di operare seguendo standard comuni di comunicazione e onestà, venga meno nel proprio dovere di fornire prove concrete e informazioni veritiere ai suoi cittadini. E, francamente, secondo la mia modesta opinione, il precedente governo di questo grande paese che è il Canada ha avuto sette anni di tempo per indirizzare la nazione nella giusta direzione ma ha perso l’occasione per farlo. Avevano tutte le risorse necessarie per educare i cittadini a rispettare la dipendenza dalle risorse naturali del paese e a sentirsi bene con il nostro “carbonio”.

Sì, caro governo, hai il diritto di tassare noi poveri idioti all’inverosimile ma non hai – ripeto, non hai – il diritto di raccontarci balle, né sull’ “inquinamento da anidride carbonica”, né su qualsiasi altra cosa!

Ma le balle abbondano – senza che ne scorga la fine in vista

Ma le balle abbondano, le potete trovare quasi ogni giorno fra le notizie, per esempio, quando i giornalisti (presumibilmente benintenzionati) o i politici parlano dell’anidride carbonica (CO2) come fosse “inquinamento”. Gli elementi visivi che accompagnano frequentemente tali notizie sono ugualmente falsi, quando mostrano il vapore che fuoriesce dalle torri di raffreddamento.

E‘ ovvio che se si scatta una foto con un forte contrasto di una nuvola di vapore che sale da una di queste strutture contro uno sfondo soleggiato alquanto luminoso, risulterà molto scura in confronto. Proprio come quando è buio nel corso di una giornata molto soleggiata e alta nell’atmosfera una nuvola si muove oscurando il Sole. Tuttavia, né il vapore né la CO2 sono forme di inquinamento. Dalle torri di raffreddamento fuoriesce solamente vapore, che può trasformarsi in pioggia. Al contrario, le cosiddette “ciminiere” emettono CO2 (un gas invisibile) ma il fumo vero (polveri sottili nell’aria) in gran parte viene rimosso da moderni sistemi di precipitazione elettrostatica e da tecnologie di sfregatura.

Non riesco a capire se i giornalisti o i loro fotografi siano realmente tanto stupidi o semplicemente non gli interessi capire queste cose. L‘anidride carbonica non è un inquinante ma un costituente essenziale della nostra atmosfera. Con una concentrazione dello 0,04%, non solo ha spazio per crescere, ma aiuta le piante a crescere meglio e più velocemente e non ha effetti significativi sulle condizioni meteorologiche e sul clima terrestre.

Ma tutta quella conoscenza non impedisce ai governi di sognare la necessità di imporre una tassa sul carbonio direttamente o indirettamente attraverso un meccanismo di protezione del commercio.  Naturalmente, qualsiasi forma abbia questa nuova tassa, così ci viene fatto credere, ci aiuterà a “salvare il clima”.

Tuttavia, il clima non si preoccupa della CO2. Per la maggior parte è regolato e controllato dalla radiazione proveniente dal Sole e dal ciclo dell’acqua sulla Terra.

Le radiazioni del Sole

La Terra riceve onde elettromagnetiche (EM) da qualunque punto dello spazio stellare e la maggior parte dell’energia proviene dal Sole, più esattamente dalla sua superficie. E questo è di vitale importanza per tutta la vita sulla Terra. Se il sole arrivasse a raffreddarsi, la terra si trasformerebbe rapidamente in una palla di ghiaccio. È già accaduto in precedenza, ripetutamente, quando gran parte dei continenti erano ricoperte da uno strato di ghiaccio solido – alto un chilometro e mezzo!

Mentre l’interno del Sole si ritiene abbia una temperatura di molti milioni di gradi, la sua superficie è relativamente fresca, all’incirca un mero 6.000° Centigradi. Di conseguenza, il Sole emette una grande quantità di radiazioni che coprono un ampio spettro delle lunghezze d’onda EM.  Più è corta la lunghezza d’onda di quella radiazione, maggiore è l’energia dell’energia EM. Ad arrivare sulla Terra da altre zone dello spazio sono anche radiazioni che appartengono alla tipologia dei “raggi gamma“, a lunghezza d’onda molto corta. Quella radiazione ad alto contenuto energetico penetra fin nel terreno e può anche essere rilevata nelle miniere sotterranee o nelle estreme profondità della piramide di Cheope.

La maggior parte della radiazione del Sole è meno energetica, e va dai raggi ultravioletti a lunghezza d’onda corta a lunghezze d’onda molto più lunghe sul lato opposto dello spettro visibile (per i nostri occhi). Quest’ultimo è solo una piccola frazione dell’intera gamma delle onde elettromagnetiche (EMW) che si estende su molti ordini di grandezza, che va dalle onde radio AM a bassa energia ai raggi gamma ad alta energia, come lo si può scorgere dalla figura qui sotto (fonte: Wikipedia).

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Gamma dello spettro elettromagnetico che include 18 ordini di grandezza; fonte: Wikipedia

Come potete vedere, lo spettro EMW copre molti ordini di grandezza. Teoricamente è a tempo indeterminato su entrambi i lati, ma praticamente la Terra ottiene la maggior parte dell’energia EMW del Sole nella gamma di un solo ordine di tale intervallo energetico. Lo si può chiaramente vedere nel successivo grafico che lo spettro della radiazione solare è in funzione della lunghezza d’onda. Quasi tutta la luce visibile, la radiazione energetica ultravioletta ed infrarossa che proviene dal Sole, si trova all’interno di quella piccola gamma.

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Spettro della radiazione EMW del Sole; fonte: Wikipedia

In tale grafico l’area gialla mostra lo spettro solare e le zone rosse le varie bande di assorbimento di energia delle molecole di ossigeno (O2 e O3), di acqua (H2O) e di anidride carbonica (CO2) presenti nell’atmosfera della Terra. Chiaramente, la CO2 non è solo un costituente minore dell’atmosfera (lo 0.04%) ma anche un trascurabile assorbitore dell’intera gamma di energia EMW ricevuta dalla superficie della Terra. E quindi cosa comporta tutto questo per l’ “effetto serra” attribuito a quella traccia di gas CO2?

L’Effetto Serra dei Gas

Che il cosiddetto “effetto serra” della CO2 non esiste affatto! Mentre la superficie della Terra irradia l’energia EMW più bassa (cioè, gli infrarossi) indietro verso l’universo e le molecole di CO2 nell’atmosfera assorbono tali infrarossi EMW di una particolare e stretta banda energetica, tale energia viene velocemente e ulteriormente irradiata verso l‘esterno. Al massimo, la CO2 può ritardare quelle radiazioni per un breve periodo, ma non può alterare il rapporto tra flussi di energia in entrata e in uscita.

Esiste anche una prova extraterrestre “sperimentale” di questo: il pianeta Marte ha un’atmosfera che è costituita per il 95% di CO2 (contro lo 0.04% sulla Terra). Secondo la logica della “CO2 – gas ad effetto serra“, la temperatura superficiale sul lato notte di Marte dovrebbe essere simile a quella del lato giorno (esposto al Sole – all’incirca più di 30° C). In realtà però, la temperatura superficiale sul lato notte è ben al di sotto dei meno 100° C, proprio come sulla Luna che è priva del tutto di atmosfera.

In altre parole: avere un’atmosfera ricca di CO2 o una senza CO2 non fa quasi alcuna differenza!

Se tutto questo non ti convince, forse saresti interessato ad acquistare qualche terreno paludoso nella Everglades (regione paludosa subtropicale situata nella porzione meridionale dello stato della Florida – n.d.T.) o qualche “proprietà immobiliare con vista sul cratere” sulla Luna – che si astengano i perditempo, per favore.


Dott. Klaus Kaiser – Ontario (Canada) – è l’autore di “CONVENIENT MYTHS, the green revolution – perceptions, politics, and facts” – www.conventientmyths.com

Il Dott. Klaus L.E. Kaiser è uno scienziato professionista con un dottorato in chimica ottenuto presso il Politecnico di Monaco di Baviera in Germania. Ha lavorato come ricercatore scientifico e capo progettuale al Canada Centre for Inland Waters del Ministero dell’Ambiente Canadese per più di 30 anni ed è attualmente il Direttore di Ricerca presso TerraBase Inc. Il Dott. Kaiser è attivo nell’ambito della ricerca da più di quattro decenni; è l’autore di quasi 300 pubblicazioni su riviste scientifiche, relazioni governative e di agenzie internazionali, libri, riviste e quotidiani.

Traduzione a cura di Mauri Sesler