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Ma mi faccia il piacere…..” diceva il grande Totò!

In questi ultimi giorni si stanno susseguendo a raffica degli articoli a dir poco sconclusionati nei quali si avverte l’inerme popolazione italica, di una imminente Era Glaciale in arrivo….. addirittura in alcuni casi si parla già di settembre come mese di inizio delle tempeste di neve e freddo… con temperature che scenderanno ben al di sotto dei -15° di massima!

Vabbè… visto che noi di Attività Solare parliamo di questo evento “futuro” dal lontano 2004 e ne scriviamo regolarmente dall’inizio della nostra “esistenza” come blog… vediamo di chiarire alcuni punti, perché quando si parla di Era Glaciale, il 99% delle volte si parla a sproposito e senza cognizione di causa (figuriamoci di effetto!!!!).

Ere Glaciali e Periodi Interglaciali

Il nostro pianeta ha una storia climatica che è cambiata regolarmente… passando da un clima caldo e umido, con temperature medie mondiali di oltre 30°C. e totale assenza di ghiaccio o neve su tutto il pianeta, ad un clima estremamente freddo e secco, con temperature medie mondiali di 8°C. e  calotte glaciali  talmente estese da raggiungere anche la latitudine di Lisbona (+38°N), in Portogallo.
Ma vediamo di capirci qualcosa di più….

La storia climatica si divide in ERE GLACIALI ed ERE INTERGLACIALI… periodi di tempo lunghissimi, di milioni o decine di milioni di anni.
Durante le Ere Glaciali vi è presenza di ghiaccio allo stato solido sul nostro pianeta…. concentrato nelle calotte glaciali Artica e Antartica, ma anche in ghiacciai più o meno estesi in giro per il mondo. Noi viviamo in una di queste Ere!
Durante le Ere Interglaciali, il ghiaccio risulta completamente assente… il clima è molto più caldo e umido di quello attuale e il livello dei mari è molto più alto. L’ultima Era Interglaciale si è verificata tra i 250 e 1 milioni di anni fa.

Storia_Ere_Glaciali_ed_Ere_InteglacialiL’attuale Era Glaciale, iniziata 1 milione di anni fa circa, è a sua volta suddivisa in PERIODI GLACIALI e PERIODI INTERGLACIALI, ovvero, periodi di alcune centinaia di migliaia di anni, durante i quali si hanno, rispettivamente, una ESPANSIONE o una CONTRAZIONE dei ghiacci.

Ma se su questa suddivisione non tutti concordano, basta ricordarsi che, genericamente, si tende a suddividere la storia climatica in PERIODI INTERGLACIALI CALDI e PERIODI INTERGLACIALI FREDDI, come più volte vi abbiamo spiegato, dove quelli caldi durano in media 12.000 anni e quelli freddi 120.000. Il resto è storica (climatica) remota… che poco ci riguarda se non per contestualizzare bene  il discorso.

 

Ma arriva o no l’Era Glaciale a Settembre?

Tornando agli articoli di questi giorni… alcuni dei quali parlano di una imminente glaciazione già a partire dal mese di Settembre, come fosse un treno che per una volta passa in orario, mentre altri parlano di un calo del 60%, forse, dell’attività solare nel 2030…., la risposta è: NO, NON ARRIVERÀ NESSUNA ERA GLACIALE.

Noi di Attività Solare ve lo diciamo e ripetiamo continuamente che il clima si sta raffreddando e che ci stiamo avvicinando ad una nuova fase di prolungato raffreddamento… che nella letteratura “classica” definiamo Nuova Piccola Era Glaciale, ma da qui a dire che arriva l’Era Glaciale è sbagliato. Nel concetto, nei modi e nelle tempistiche… anche perché in una Era Glaciale ci siamo già… da 1 milione di anni circa!

 

Ma cosa sta accadendo, allora?

Era la fine degli anni ’80, se non erro, quando si iniziò a parlare di Effetto Serra. Un effetto più o meno naturale, enfatizzato a tal punto che avrebbe portato a modificazioni climatiche irreversibili e trasformato il verdeggiante pianeta Terra in una fotocopia di Venere… dove si è sempre detto (anche qui a sproposito) che l’Effetto Serra era fortissimo… a tal punto da far arrivare le temperature superficiali ad oltre 400°C con una pressione di oltre 90 volte quella terrestre!
A livello di marketing e mediatico, però, il termine “Effetto Serra” non dava i risultati sperati… e così, dopo poco più di un decennio, venne coniato il nuovo, più micidiale e promettente… “Riscaldamento Globale Antropogenico” (AGW).
Come ormai avrete capito, noi non crediamo a questo Riscaldamento Globale Antropogenico… ovvero, non crediamo che la colpa dei “Cambiamenti Cliamtici”, nuovo termine coniato per sostituire l’AGW e continuare il lavaggio del cervello alla gente, sia da attribuire all’essere umano. Anche perché, tornando indietro nella storia agli anni ’70, troviamo studi scientifici e report del Pentagono, che prevedono senza ombra di dubbio un raffreddamento del clima causato da una diminuzione dell’attività solare successiva ad un periodo, della durata di una 30ina di anni, di attività solare molto forte. E la data indicata per l’inizio di tale raffreddamento era, guarda caso, proprio il 2015-2020.

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Tra l’altro, per la cronaca, l’UNFCCC (Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico delle Nazioni Unite) ha definito come Cambiamento Climatico “un cambiamento del clima che sia attribuibile direttamente o indirettamente ad attività umane, che alterino la composizione dell’atmosfera planetaria e che si sommino alla naturale variabilità climatica osservata su intervalli di tempo analoghi“.
Quindi, per essere precisi, quando parliamo di una modificazione NATURALE verso il freddo del clima, non dovremmo parlare di cambiamento climatico, ma inventarci un nuovo termine. Perché, appunto, il Cambiamento Cliamtico si riferisce solo ed esclusivamente a quello di origine Antropica…. che noi, appunto, non ammettiamo (il perché lo abbiamo spiegato fin troppe volte)!

Quindi, per capirci, già 40 anni fa sapevano cosa sarebbe successo nei prossimi anni… ma nonostante questo ci hanno raccontato il contrario. Aspè… questo è un discorso diverso. Evitiamo va… 😛

Quindi, per capirci, già 40 anni fa sapevano cosa sarebbe successo nei prossimi anni…. come facevano?
La risposta è estremamente semplice: hanno osservato il Sole.
In quel periodo (e fino all’avvento del Riscaldamento Globale Antropogenico), tutti gli scienziati concordavano sul fatto che la principale fonte di energia del nostro pianeta fosse da individuare unicamente nel Sole. L’Attività Solare, quindi, influenzava (ed influenza tutt’ora) il Clima del nostro pianeta. Ed una variazione significativa di tale Attività Solare, avrebbe comportato una riduzione significativa delle temperature medie del nostro pianeta… con tutto ciò che ne riguardava.

 

Ma perché cambia l’Attività Solare?

La risposta a questa domanda ci venne fornita, nel 2003, da un nostro amico scienziato… che semplicemente si faceva chiamare Ale.
Ale ci spiegò che in ambito scientifico, gli scienziati conosco molto bene le cause che determinano le variazioni dell’Attività Solare e quindi anche del Clima. E le conoscono a tal punto che lui, molto semplicemente ed in contrasto con quanto poi riportato dagli “esperti”, avanzò la sua previsione su quello che sarebbe stato il ciclo solare 24 e successivi.
Spiegò senza mezzi termini che vi sono delle interazioni tra i pianeti del Sistema Solare e il Sole. E la posizione e distanza di alcuni di questi pianeti, influenzano, più degli altri, l’Attività Solare degli anni successivi.
Nello specifico… quando Giove si trova al Perielio (o in prossimità dello stesso) durante una fase di massima attività di un ciclo solare, il ciclo solare successivo risulterà più debole. Quanto più vicino risulterà il perielio alla fase di massima attività del ciclo solare, tanto più debole sarà il ciclo solare successivo. E spiegò, dati alla mano, che il ciclo 23 aveva già subito un calo di attività solare a causa della vicinanza del perielio gioviano al massimo di attività del ciclo solare 22. Ma spiegò anche che tale “evento” si era verificato anche durante il massimo di attività del ciclo 23 e che si sarebbe ripetuto sia nel ciclo 24 (com’è effettivamente stato) e, forse, anche nel ciclo 25 (ma non poteva esserne sicuro al 100%).
Spiegò poi che tali eventi avrebbero comportato un ciclo 24 già ridotto a non più del 50% rispetto al ciclo 23… e che il ciclo 25, forse, sarebbe potuto essere “inesistente” (o quasi).

Quindi, per inciso… qualcuno sa cosa accadrà e perché… ma non lo dice. Motivo?
Lo vediamo subito!

 

Cambiamenti Climatici devastanti

Come abbiamo potuto notare, rispetto a 15 anni fa, le condizioni meteo-climatiche del nostro pianeta sono sostanzialmente mutate.
Qualcuno si ostina a guardare solo gli eventi “caldi”, noi preferiamo guardarli tutti… anche e soprattutto quelli freddi.
In Nord America, dopo varie estati torride ed almeno un inverno con quasi totale assenza di neve, si sono avuti degli inverni particolarmente rigidi, con nevicate super-abbondanti e disastri soprattutto dal punto di vista economico. Le previsioni per il futuro, poi, sono ancora peggiori…
Per quanto riguarda l’Europa, anche se in molti preferiscono ignorare i fatti (per paura?), la realtà è che è aumentato il freddo. Ovunque. Anche in Italia. Ma sono aumentate anche le ondate di calore che risalgono dal continente africano. E questo per via degli scambi meridiani, un tipo particolare di circolazione atmosferica che comporta movimenti Nord-Sud e Sud-Nord di grandi masse d’aria in lenta evoluzione.
Tutto questo ha prodotto nevicate super-abbondanti anche sul nostro paese… nevicate che non si vedevano da oltre 40 anni e che hanno comportato anche da noi ingenti danni economici.
Nei giorni scorsi, poi, si è verificato un evento, il tornado di categoria EF4, che non si ripeteva in quella zona precisamente dal 11 settembre 1970 (EF4). Ma andando indietro nel tempo, troviamo un EF4 anche il 16 giugno 1957 nell’Oltrepò Pavese ed un micidiale un EF5 il 4 luglio 1930, sempre in Veneto.
Eventi, questi, che si sono verificati nel nostro paese sempre e solo alla vigilia di un importanti periodi freddi (la storia racconta di violenti tornado anche nei secoli precedenti). Eventi che, purtroppo, si verificano solo quando si ha uno “scontro” frontale tra le masse di aria caldo-umida che risalgono dall’Africa e quelle fredde che scendono dal nord Europa.

Cosa dobbiamo aspettarci, quindi, per il prossimo futuro?
Essenzialmente un acuirsi degli eventi meteo estremi… e di una intensificazione delle precipitazioni nevose e piovose. Anche se quest’anno ha fatto poca cosa, in molte zone della nostra nazione aspettano con paura il mese di agosto… quando si rischia di subire nuove e devastanti “bombe d’acqua”!

 

Conclusione

Per concludere… a settembre inizierà l’Era Glaciale?
No. Semmi inizierà l’autunno… questo porterà, forse, un miglioramento del tempo con temperature più contenute e forse qualche pioggia.
Da qualche parte nell’emisfero boreale, forse, inizierà anche a nevicare… visto che i ghiacci in zona Canada e Siberia stanno già tornando ad aumentare…

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Cosa accadrà poi, nello specifico, nei prossimi anni, è tutto da valutare.
Gli indici climatici e teleconnettivi PDO, AMO, AO, NAO ecc.. ecc… , insieme a quelli legati all’Attività Solare, indicano un sostanziale raffreddamento del clima.

Ma sarà, pur sempre, un peggioramento più o meno graduale. Di sicuro non vi accadrà che, dalla sera alla mattina, vi ritroverete con i pinguini infreddoliti che bussano alla vostra porta in cerca di qualcosa di caldo!

Bernardo
Attività Solare