Autore: Guido Guidi
Data di pubblicazione: 21 Agosto 2016
Fonte originale: http://www.climatemonitor.it/?p=42028

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Secondo voi il mare può essere inclinato? Se pensate di no siete fuori strada, perché può eccome. La fascia intertropicale dell’Oceano Pacifico è infatti in…discesa. In condizioni normali, quando gli alisei soffiano regolarmente da est verso ovest, il livello del mare è più alto verso ovest, intorno al continente marittimo, è più basso a est, verso le coste dell’America Centrale. In termini climatici, questo significa accumulo di acqua più calda verso ovest e più fredda verso est, cioè indice ENSO neutro. Se gli alisei rinforzano, l’accumulo è ancora maggiore e si passa a condizioni di La Nina. Viceversa, quando gli alisei si attenuano, il calore migra verso est e appare El Nino. Dal momento che calore e volume dell’acqua sono direttamente proporzionali, le due situazioni corrispondono ad una maggiore o minore ‘inclinazione’ del livello del mare tra le due sponde dell’oceano.

Secondo uno studio appena pubblicato sul GRL, le variazioni dell’angolo di questa inclinazione possono essere utilizzate come predittore delle temperature globali.

Pacific sea level rise patterns and global surface temperature variability

La cosa ha senso, perché in sostanza descrive, studiando la correlazione tra le variazioni del livello del mare per espansione termica e la cessione di calore dal mare all’atmosfera, cioè studiando come l’occorrenza delle fasi di neutralità, positività o negatività dell’indice ENSO, contribuiscono alle oscillazioni della temperatura globale.

Tutto questo in un quadro di variabilità naturale che la fa da padrona, come è accaduto dall’inizio di questo secolo, dove le condizioni di neutralità o valori negativi dell’indice ENSO hanno prevalso e il global warming si è fermato. Poi è arrivato El Nino, cioè ENSO positivo, cioè calore rilasciato all’atmosfera e le temperature sono nuovamente aumentate.

Secondo i calcoli di questi ricercatori, l’inclinazione del livello del mare nel 2015 è stato tale da far prevedere un 2016 di 0,5 gradi centigradi più caldo del 2014. Quanto c’entri tutto questo con il contributo antropico alle dinamiche del clima cui sentiremo fare riferimento a fine anno se la previsione si rivelerà corretta non è dato saperlo, ma per ora mettiamo da parte l’informazione.

Buona domenica.